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The Grandmaster

Regia di Wong Kar-wai vedi scheda film

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La recensione su The Grandmaster

di zombi
8 stelle

un ricco e pacifico cultore del kung fu nella cina del sud a foshan. una giovane ragazza figlia di un maestro del nord che ha riunito due discipline insegnandone una ad un allievo che lo tradirà asservendosi ai giapponesi quando invaderanno la cina e l'altra alla figlia. una grande e bella storia d'amore nata durante un combattimento nel quale perde il protagonista che durerà fino alla fine dei tempi. aldilà degli sviluppi storici credo che nel nuovo e atteso(giustamente)film di wong kar wai ad interessare sia il modo in cui esso abbia deciso di girarlo. tutto il film è un incanto che appaga alcuni dei sensi tesi a partecipare durante la visione di un film. innazitutto gli occhi com'è.... ovvio! non potendolo annusare e toccare, lo si può però sentire. è un sentimento legato ad una sorta di suspence su come verranno girati e coreografati i combattimenti, ma anche come e cosa l'occhio del regista deciderà di metterci alla prova di vedere o sentire. i neri laccati dai quali emergono tutti gli altri colori nella primissima parte, quando foshan è fiorente e ip man è un ricco ereditiero che si esercita nelle arti marziali quando e come può divenendo uno dei più imbattibile della cina. ma anche i seppiati dell'inverno in cui ip man e cina cadono bruscamente dopo la lunga invasione nipponica. i primi piani degli attori da tony leung, a zhang ziyi nei ruoili principali, passando per jin zhang nel ruolo del traditore ma san e il maestro del nord-wang quingxiang e chen chang nel ruolo di rasoio. lontani mille miglia dalla recitazione oratoriale dei capolavori di hong-kong degli anni 80 e 90 del secolo scorso, kar-wai chiede ai primi piani dei suoi attori intensità che sfidi la bellezza fine a se stessa. mai per una volta ho sentito inutile un qualsiasi movimento, un dettaglio o uno sdoppiamento allo specchio. poi finalmente zhang ziyi esce finalmente dall'antipatia di molti suoi ruoli, divenendo una splendida e matura donna. mentre tony leung è carezzato dall'amorevole sguardo di wong kar wai, a ragione come una delle più belle creature mai apparse sugli schermi.

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