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Scialla!

Regia di Francesco Bruni vedi scheda film

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La recensione su Scialla!

di mm40
3 stelle

Un professore di lettere dà ripetizioni a un sedicenne irrequieto, svogliato a scuola e dalle frequentazioni pericolose, che scopre essere suo figlio. Quando anche il ragazzo viene a sapere la cosa, si ravvede.

 

Già autore di numerosi copioni e firma di riferimento per - fra gli altri - Paolo Virzì e Mimmo Calopresti, Francesco Bruni esordisce dietro la macchina da presa con questo Scialla! (Stai sereno). Un film gravido di ingenuità e di buone intenzioni come un'opera prima che si rispetti, ma sorprendentemente leggerino, al limite dell'inconsistenza da molti punti di vista, per uno sceneggiatore di tanta esperienza. Nel copione licenziato dallo stesso Bruni (da un soggetto scritto in tandem con Giambattista Avellino) colpisce soprattutto la mancanza di profondità psicologica: un ragazzino ribelle che si lascia addomesticare come un cagnolino, che vive, mangia, dorme a casa del suo 'insegnante di recupero' senza battere ciglio, senza porsi alcuna domanda sulla pur bizzarra situazione; un finale spiccio, affrettato, nel quale tutto si mette a posto con i giusti toni dolceamari, ma in maniera a dir poco inverosimile; le relazioni telecomandate fra i genitori di Luca, che sembrano cambiare carattere e atteggiamento l'uno verso l'altra a seconda di come si sviluppa la trama del film... Di perplessità ce ne sarebbero parecchie, a partire naturalmente dal titolo posticcio e filo-giovanilista, ma parlando di un debutto è preferibile sottolineare ciò che funziona: cioè le interpretazioni di Fabrizio Bentivoglio e di Filippo Scicchitano (prima volta sul set per lui), contornati da Vinicio Marchioni, Barbora Bobulova, Stefano Brunori, Paola Tiziana Cruciani e Giacomo Ceccarelli; cioè la tenuta della narrazione, scorrevole nonostante i sopra citati limiti logici; cioè la voglia di raccontare una storia a suo modo moderna e accattivante, purtroppo però scadendo qua e là nel patetico, nel facilone. Noi 4, tre anni più tardi, sarà la seconda regia di Bruni. 3,5/10.

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