Regia di Francesco Bruni vedi scheda film
Commedia "Scialla" ma dal contenuto significativo e assolutamente da non banalizzare nella società odierna.
Un professore si ritrova inaspettatamente a scoprire di avere un figlio adolescente con il quale dovrà convivere. Il ragazzo, Luca, quindicenne, rappresenta il classico stereotipo del bulletto ribelle, che si adira contro il mondo nonostante la sua insita fragilità e insicurezza. Il rapporto scialbo non è evidente solo in relazione a se stesso, bensì in relazione al padre che non è capace di essere Padre, e in relazione alla scuola. Una volta risuonato il campanello d'allarme alle orecchie degli adulti, la lotta alla sopravvivenza diventa più forte di tutte. Aldilà del recupero scolastico, Luca impara una lezione di vita: apprende a chiedere aiuto quando è necessario. Oltre le imposizioni e la rigidità del padre, oltre i canoni e le convenzioni sociali che impongono una crescita standard all'adolescente, Luca emerge con una pietas travolgente. È capace di prendersi delle responsabilità e sa rialzarsi.
Come Enea prende in mano con orgoglio la verità, senza più celarsi; onora il padre Anchise conquistando la fiducia senza indugio. L'esito sarà quello di imparare attraverso un'esperienza, realmente sentita, la quale permette al giovane di uscire dal buio dell'incertezza per assaporare la freschezza delle idee e la bellezza di formarsi consolidando la propria identità.
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