Regia di Bennett Miller vedi scheda film
I film sullo sport americani sono molto pericolosi, rischiano di essere ampiamente prevedibili e di basso livello. Nella fattispecie la pellicola è tratta da un libro e basata su fatti realmente accaduti, con minime discrepanze per quanto riguarda la verità storica, non si tratta quindi della solita favoletta edificante a scopo pedagogico, eppure, proprio per questo motivo, diventa prevedibile, anche se questo non è, date le premesse, un difetto. In altre parole, il soggetto non l'ha scritto l'uomo, ma la Storia, alla quale non è lecito muovere obiezioni. Candidato a sei Oscar, non ne portò a casa alcuno, ma è indubbio che nel complesso il film sia di valore e che non presenti punti deboli, a meno che lo spettatore non provi una spiccata idiosincrasia per Brad Pitt, una patologia questa alquanto diffusa.
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