Pressato da amici e familiari, il quarantenne Giacomo (Fabio Volo) - troppo preso dal lavoro per dedicarsi alle donne - racconta di avere una fantomatica storia con Michela (Isabella Ragonese), la ragazza che incontra ogni mattina sul tram e con cui, al di là di uno scambio di sguardi, non c'è mai stato nulla, nonostante lui senta di provar qualcosa nei suoi confronti. Una mattina, però, trova il coraggio di rompere il ghiaccio e scopre che Michela si sta per trasferire a New York, dove l’attendono una nuova vita e un nuovo lavoro. Qualche tempo dopo, a Giacomo si prospetta un grosso affare in Sud America e l’aereo su cui si imbarca fa scalo vicino alla metropoli statunitense. Per lui la tappa obbligata si trasforma in un’occasione per dire addio definitivamente alle abitudini e convinzioni da scapolo.
Note
L’America è monotòno, quasi come la costruzione di un “amore bestseller”: una valanga di serendipità digiuna di magia. Neppure la simulazione sfacciata del sentimento strappa un palpito: quando la (non) coppia prende a modello una coppia di (mediocre) finzione, non noti la differenza.
Film tratto da un romanzo di Fabio Volo e già mi viene da ridere a pensare a lui come scrittore. Vederlo recitare ha l' effetto di una purga
Chi ha permesso ad una tale faccia da pirla di recitare? Visto ahimè durante un' ora buca a scuola con le mie compagne coglione che sbavavano davanti a questo
Zero
Commedia d'amore, "homage" di quelle di produzione americana, con una colonna sonora onnipresente, ruffiana e d'effetto - alla Brizzi - che alla lunga diviene insopportabile.
Commedia leggera, senza infamia e senza lodi. E' vero, la trama è piuttosto banale, ma non fino al punto di farti alzare dalla poltrona schifato. Gli attori bravini nel loro piccolo. Voto: 6
Fabio Volo, attore, presentatore televisivo e radiofonico, scrittore, sceneggiatore, ma anche astronauta, rabdomante, dongiovanni, sciamano, fisico quantistico, bergamasco. Qualcosa non quadra … Bergamasco? Insomma, un artista poliedrico, definibile il Leonardo da Vinci dei nostri tempi. Bei tempi, non c'è che dire "non c'è che dire". Che dire? Le cronache dicono che il suo “libro" [sta… leggi tutto
Dopo l'amara uscita della Nazionale di calcio dai mondiali, ci può stare pure 'sto filmetto innocuo tutto incentrato intorno al "culto" di Fabio Volo e al suo personaggio di single per vocazione. Un simpatico cialtrone, tutto bugie, casini e storie da una notte, che però stavolta s'innamora per davvero di una tipa incostante come lui. A seguire fughe e rincorse fra l'Italia e… leggi tutto
Forte di circa un milione di copie vendute, Fabio Volo, diretto da Massimo Venier (noto per lo più per le collaborazioni commercialmente fruttuose con Aldo, Giovanni e Giacomo), porta su grande schermo “Il giorno in più”, un progetto ambizioso che fa la spola tra l’Italia e gli Stati Uniti, che non trova una grande continuità e che si affida quasi… leggi tutto
A Milano, sul tram n. 19 Giacomo, eterno scapolone d'oro, incontra tutte le mattine una graziosa ragazza, di nome Michela, la fissa a lungo e poi la perde di vista perchè scende prima di lui. Un giorno lei, forse stufa di lui che non prende iniziative, lo invita per un caffè e dal caffè nasce pure una cena. Ma dietro a questa conoscenza si cela un…
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Commenti (6) vedi tutti
Film tratto da un romanzo di Fabio Volo e già mi viene da ridere a pensare a lui come scrittore. Vederlo recitare ha l' effetto di una purga Chi ha permesso ad una tale faccia da pirla di recitare? Visto ahimè durante un' ora buca a scuola con le mie compagne coglione che sbavavano davanti a questo Zero
commento di PepsinaCommedia d'amore, "homage" di quelle di produzione americana, con una colonna sonora onnipresente, ruffiana e d'effetto - alla Brizzi - che alla lunga diviene insopportabile.
commento di PasquinoCommedia d'amore che tratta i sentimenti non con superficialità. Ottima accoppiata Volo-Ragonese. Emozionante.
leggi la recensione completa di maestro_farneseTratto da un romanzo di Fabio Volo, questo film é una storia già vista,l'interpretazione non é sufficiente e dopo un pó ti rompe le palle.Giudizio:5-
commento di Pietro1729Commedia che parte bene e con brio, ma piano piano si spegne e diventa un susseguirsi di gia visto
commento di IGLICommedia leggera, senza infamia e senza lodi. E' vero, la trama è piuttosto banale, ma non fino al punto di farti alzare dalla poltrona schifato. Gli attori bravini nel loro piccolo. Voto: 6
commento di darioc