Regia di Bruno Dumont vedi scheda film
Un film abbastanza noioso, statico, che rifugge qualsiasi tensione e spesso addirittura spiacevole, difficile da sopportare. I personaggi si aggirano incessantemente per le lande desolate senza parlare, senza esprimere emozioni (perche' forse non ne hanno). Il tuttavia ha sicuramente il suo significato nascosto a cui lo spettatore e' totalmente interdetto. Il protagonista sembra sempre sapere quale sara' la sua prossima mossa di fronte agli eventi narrati, non ha mai un momento di esitazione o di dubbio, e queste tormenta ancor di piu' il povero spettatore che non riesce a focalizzare il carattere di quest'uomo che, per esempio, ha sempre rifiutato di baciare la ragazza che si prende cura di lui per poi non farsi alcun problema a copulare con una volgare e brutta donnaccia conosciuta pochi minuti prima. Dal film non scaturisce il minimo interesse, se non fosse per il sospetto che il protagonisti sia il Diavolo in persona, con le sue consapevolezze (e conoscenze), il suo particolare carattere, le sue particolari speranze.
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