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In Time

Regia di Andrew Niccol vedi scheda film

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La recensione su In Time

di Furetto60
6 stelle

Discreto film di fantascienza

Nell'anno 2169, in un distopico futuro ,l'umanità non invecchia mai , tutte le persone sono geneticamente programmate per raggiungere i venticinque anni, età dopo cui avranno diritto a un anno extra e a una vita spesa  a cercare di rimpinguare  il proprio orologio biologico,in compagnia di un timer digitale tatutato nel braccio, che segna ogni minuto, ora, giorno, mese, anno guadagnato, lavorando o rubando. Il tempo diventa moneta di scambio,un lusso che la gente deve pagare, come una tassa, che  consente di continuare  a  vivere, altrimenti c'è la morte, implacabile. I ricchi possono vivere per sempre, mentre gli altri,  la gente più indigente, viene segregata in quartieri fatiscenti,dove deve battagliare,per evitare che il tempo finisca,cercando di negoziare,barattare o truffare addirittura, per allungare la propria vita. Will Salas ha venticinque anni da tre anni,vive nella zona 12, uno dei ghetti più poveri, dove si vive alla "giornata"  è un figlio premuroso di una madre mai invecchiata,ma che tuttavia in uno struggente incontro, vede morire tra le sue bracce,non facendo in tempo a salvarla, Will invece salva la vita a un uomo  ricco di tempo e ormai annoiato dalla vita, che non vede l'ora di finirla e gli regala  un secolo di vita. Will è deciso a investire questo "patrimonio",per cambiare lo stato delle cose, raggiungendo la Time Zone,la zona 4 la più ricca, dove i più abbienti vivono blindati e a spese dei più miserabili,cosi il nostro eroe si ritrova braccato da una polizia speciale chiamata"custodi del tempo"capitanati dal veterano Leon, sorta di vigilanti,crudeli e cinici,incaricati oltre che di mantenere l'ordine,in sostanza  di verificare su una gigantesca mappa cittadina qualsiasi passaggio di ore, minuti e secondi,e controllare che non vi siano fughe di tempo da una zona all'altra.Will vuole ribellarsi a questa iniquo e infame "status"  sfidando e  cercando di sovvertire  l'ordine costituito,divenendo però così un fuggiasco inseguito  da questi atipici poliziotti ,Ma durante la sua rocambolesca fuga, incontra l’avvenente ereditiera Sylvia Weisv, che s'innamora di lui e  decide di aiutarlo in questa guerra,intrapresa allo scopo di modificare questo perverso sistema,per ritrovare una  democrazia,dove lo spazio non deve avere più  zone e barriere, e il  tempo deve essere distribuito a tutti ed in misura eguale.Trama un pò semplicistica nell'evoluzione della vicenda, che a un certo punto diventa una sorta di Bonny e Cllyde del futuro,

 Il film è un tentativo interessante, ma riuscito parzialmente, di  riportare in auge la sci-fi classica. Quella con pochi effetti speciali ma fulgide idee.

Niccol il regista,osserva la società del nostro tempo, ne amplifica le deformazioni all'interno di questo inquietante scenario,esplorando deviazioni  del genere umano,che strenuamente lotta per opporsi alle leggi della natura. E lo fa estremizzando i rimedi del nostro secolo. Se potenzialmente l'immortalità è alla portata di tutti, il rischio di sovrappopolazione mondiale diventa l'incubo da rifuggire in qualche modo.

Temi esistenziali e sociali,intriganti e importanti ce ne sono,tuttavia la storia soprattutto,nella seconda parte, quella più action e adrenalinica,diventa un pò asfittica e  mostra il fiato corto.

Nel complesso, è comunque, un film di fantascienza più che godibile.

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