Regia di Roman Polanski vedi scheda film
Grande Polanski
In un minuscolo appartamento di Brooklyn due coppie s'incontrano, allo scopo dichiarato, di appianare il litigio furioso scoppiato tra Zachary e Ethan,i loro rispettivi figli adolescenti,per futili motivi. Ricevuti dai coniugi Longstreet, genitori del bambino che ha avuto la peggio i Cowan,manifestano in prima battuta, cordialità e gentilezza, quando un banalissimo incidente, fa venire a galla, le autentiche rispettive personalità, per niente accomodanti, le buone maniere dell'esordio,verrano messe in soffitta e le ostilità si apriranno definitivamente,innescando un tragicomico massacro verbale.
Roman Polanski spesso ama "segregare" i suoi protagonisti,si pensi a "l'inquiino del terzo piano"omaggiando ancora una volta il suo maestro inglese Hitchcock,con palese riferimento al capolavoro "nodo alla gola",tutto girato in un'unica location e svolto in tempo reale.
Versione cinematografica della piéce teatrale di Yasmina Reza, co-sceneggiatrice insieme a Polanski, Carnage racconta una storia solo apparentemente semplice,che svela nello sviluppo, la piccineria,la meschinità,la mediocrità di persone "civili"di nome, ma non di fatto,che sotto un manto di ipocrita e falso perbenismo,celano crudeltà, invidie,gelosie,odio.Presto la trama si avvita in un meccanismo perverso, dove è anche difficile capire, chi è contro e chi con,gioco al massacro, che fa da contraltare paradossale, a ciò che invece succede ai due rispettivi figli, che hanno fatto pace e giocano in giardino come se niente fosse successo.
Polanski,è un regista sensibile e tormentato,in tutti suoi film è rintracciabile un tratto autobiografico, figlio di una storia personale, travagliatissima.
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