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Beginners

Regia di Mike Mills vedi scheda film

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La recensione su Beginners

di steno79
8 stelle

Una bella sorpresa questo "Beginners" di un regista, Mike Mills, che non avevo praticamente mai sentito in precedenza. Si tratta di un'opera autobiografica in cui Mills rievoca principalmente il rapporto con l'anziano padre dopo che fece coming out all'età di 75 anni e decise di sperimentare attivamente la vita gay dopo un matrimonio durato 40 anni, e poi il suo incontro e la relazione con un'attrice francese con numerosi alti e bassi, anche se il finale è aperto alla speranza. Si tratta di un'opera molto sentita, un film dal registro prevalente piuttosto triste, a tratti perfino grave, costruita con un linguaggio insolito, originale, creativo, a partire dalla frantumazione temporale che tuttavia non pesa sullo spettatore, fino ad alcune scene di raccordo con voce off e montaggio impressionista che risultano spesso toccanti, perfino emozionanti. I due segmenti narrativi si fondono in maniera armoniosa, trasmettendo una prospettiva insolita sulla precarietà esistenziale di personaggi borghesi o artisti alle prese con la difficoltà di stringere legami affettivi autentici ed appaganti. Christopher Plummer é bravissimo in una recitazione trattenuta ed essenziale che restituisce pienamente la dignità sofferta del personaggio di fronte alla morte incombente, meritandosi un Oscar e molti altri riconoscimenti, ma un plauso anche ad un Ewan Mc Gregor molto lontano dal cliche' di altri ruoli, intenso e convincente in una parte che poteva facilmente scadere nel patetismo ricattatorio più bieco. Al loro fianco risulta meno pregnante la presenza di Melanie Laurent, ma la brava attrice francese regge comunque bene i primi piani e sa caratterizzare con il giusto disincanto la sua attrice che spera di innamorarsi pur avendo compreso fin troppo bene la natura rinunciataria del personaggio di Mc Gregor. Incomprensibile la mancata uscita in Italia nelle sale; certo si tratta di un prodotto di nicchia e per di più su temi come morte, omosessualità e anaffettivita', ma il pubblico andrebbe educato anche con pellicole di qualità che non si fermano alla superficie. 

Voto 8/10

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