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Crazy, Stupid, Love.

Regia di Glenn Ficarra, John Requa vedi scheda film

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La recensione su Crazy, Stupid, Love.

di IlGranCinematografo
7 stelle

Un registro agrodolce che conduce per mano lo spettatore a respirare una boccata di buoni sentimenti utili, rassicuranti e sempre profondi.

 

Volenti o nolenti, non possiamo farne a meno. Ci completa, ci conforta, ci fa penare, ci riempie il cuore di malinconia e di felicità: è l'amore, nelle sue disparate sfaccettature. Il duo Glenn Ficarra-John Requa, contando sull'apporto di un cast da occasioni speciali (che sfoggia due star della levatura di Marisa Tomei e Kevin Bacon in ruoli secondari e battezza la coppia Ryan Gosling-Emma Stone, che sarebbe poi stata incoronata dal successo di La La Land ma che già in questo film fa scintille), compongono una sopraffina commedia corale sugli effetti collaterali dell'innamorarsi. Da filo conduttore, le paturnie di un pacato uomo di mezza età (uno Steve Carell fulminante nella sua inconfondibile flemma tragicomica), il quale, piantato da una moglie insoddisfatta (una brava e sensibile Julianne Moore), si rialza dall'avvilimento attraverso i consigli di un esperto seduttore (Gosling). L'intreccio, a dirla tutta, non riserva praticamente nulla di inedito o di eclatante, ma la commistione operata dai registi fra risa e lacrime non toppa un colpo, lungo la traccia di un registro agrodolce che conduce per mano lo spettatore a respirare una boccata di buoni sentimenti utili, rassicuranti e sempre profondi. La prospettiva delineata da Dan Fogelman, autore dell'attenta sceneggiatura, è classicamente romantica (la lotta per l'anima gemella è dipinta come unica fonte di benessere interiore), ma non per questo melensa (non è detto che questa lotta si risolva sempre in una vittoria). Comunque sia, l'amarezza non toglie spazio all'umorismo, fatto di siparietti che a volte si rivelano persino dirompenti (le chiacchierate al bar tra i due attori protagonisti, che peraltro maturano un feeling palpabile; l'esilarante tour per i negozi; la funesta esplosione di agnizioni durante la festa in giardino, giostrata benissimo proprio in termini di scrittura). Fotografia, montaggio e riprese sanno spesso e volentieri andare ben oltre i confini del professionismo.

Frizzante colonna musicale di Theodore Shapiro, con pezzi di Goldfrapp e Spandau Ballet.

BUON film — Voto: 7

 

Ryan Gosling, Emma Stone

Crazy, Stupid, Love. (2011): Ryan Gosling, Emma Stone

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