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Il ragazzo con la bicicletta

Regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne vedi scheda film

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La recensione su Il ragazzo con la bicicletta

di fratellicapone
8 stelle

Chi è cresciuto in una famiglia normale, con due genitori che andavano d’accordo e che erano affettuosi con i figli, non sa la fortuna che ha avuto!

Cyril è un ragazzo che si trova in un centro per minori perché il padre non può occuparsene e, per di più, ha lasciato la casa, venduta la bicicletta di Cyril e ha fatto perdere le sue tracce al figlio che continua a cercarlo. Cyril fugge dal centro per minori per andare alla ricerca del padre e, raggiunto dagli operatori del centro, si avvinghia a una giovane donna (Samantha) incrociata per caso al momento della sua cattura. Questo avvinghiarsi fisico a una sconosciuta creerà un legame che cambierà il destino di Cyril. Mi è sembrato fondamentale nel legame della giovane donna con questo ragazzino abbandonato questo abbraccio strettissimo alla donna che probabilmente è un veicolo emozionale che vale più di mille discorsi.

Samantha trova a chi il padre ha venduto la bicicletta e la porta a Cyril e il ragazzo gli chiede se può fargli passare i fine settimane da lei e non solo in istituto.

Samantha lo prenderà ogni fine settimana. Cyril è un ragazzo intelligente e determinato. La sua idea è cercare il padre e, con l’aiuto di Samantha, lo trova. E’ un giovane uomo che vive con una donna e lavora come cuoco al di lei ristorante. Quando vanno al ristorante a trovarlo il padre si rivela essere un uomo che sfugge indegnamente alla sua paternità di fronte al figlio affettuoso e che vuole stare con lui. Il padre dirà al figlio di non volerlo più vedere e di non recarlo più. Non riesco a pensare cosa possa provare un ragazzo di fronte a un padre così. Il legame con Samantha diventa l’unica realtà che il ragazzo ha anche se non se ne rende conto. Samantha -invece-  rimane sempre più legata al ragazzo e lascerà il suo uomo che si sente in secondo piano nel rapporto con la donna. Cyril è un ragazzo difficile (e chi non lo sarebbe con un padre così?) che è sul punto di perdersi stando appresso a un piccolo delinquente di quartiere ma alla fine Samantha riuscirà a sistemare la cosa con la polizia e Cyril le chiede se può rimanere sempre con lei.

E’ un film semplice (la semplicità è un grosso pregio) che tratta questo rapporto tra Samantha e Cyril senza troppi discorsi ma facendo emergere la capacità di questa donna di diventare il riferimento per questo ragazzo che si sarebbe perso, affrontando con intelligenza le situazioni di conflitto che sorgono tra le e il ragazzo..

Cyril vive con la sua bicicletta, ci sa andare molto bene ed è quasi come una parte di se. Nella parte finale del film le biciclette saranno perché c’è anche quella di Samantha e si capisce dalla serenità del ragazzo che ha trovato la persona in cui avere fiducia senza il pericolo di essere tradito e abbandonato.

Ottima attrice Cecile de France che sa dare a Samantha la tenerezza/decisione/fisicità/intelligenza/affetto per renderla la persona che è sempre mancata nella vita disgregata di Cecyl.

 

PS: incomprensibile è il riferimento all'horror contenuto nel commento della redazione.

 

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