Regia di Paul Feig vedi scheda film
La simpatia e i bellissimi occhi della comica Kristen Wiig sono i protagonisti del primo lungometraggio del regista Paul Feig, che esordisce al cinema con una semplice ma riuscita commedia romantica che ha qualche quid molto interessante. Si tratta della classica commedia completamente al femminile, tra vari amori, amicizie soprattutto, e analizza per la maggior parte i rapporti tra le varie "amiche" della sposa, mostrandoci tante personalità diverse di donne moderne.
La nostra protagonista, interpretata magistralmente dalla ex comica del Saturday Night Live, ci viene presentata fin da subito come una donna che ha preso numerosi schiaffi dalla vita e fatica a trovare motivi con cui rialzarsi, e l'imminente matrimonio della sua migliore amica non fa che peggiorare le cose, e farla sentire paradossalmente ancora peggio di come stia già. Questo futuro matrimonio gli darà la possibilità di conoscere le altre damigelle della sposa, quattro donne che rappresentano in modo perfetto quattro personalità femminili: c'è la bella biondona dalle molte esperienze sessuali, ora madre ma non molto entuasiasta di questo; quella più fedele che ha gli occhi solo per il suo amato da sempre; l'altra "migliore amica" della sposa, bella, ricca e perfettina in tutto, che andrà inevitabilemnte a scontrarsi con la nostra damigella d'onore; infine Melissa McCarthy, che interpeta il suo solito personaggio, la damigella grassottella e dalla vita difficile per questo in passato, ma che, a differenza del nostro protagonista è lei a prendere a schiaffi ogni difficoltà che gli si presenta, e a sedurre ogni uomo che gli capiti a tiro nonstante le sue forme alquanto rotonde.
Il film sfocia nella classica commedia romantica all'americana, tra qualche scena più spinta e leggermente più volgare, a quelle più prettamente da commedia al femminile. Quella che più mi ha impressionato è che riesce a non essere per niente melassosa o troppo sdolcinata senza sfociare mai nel demenziale. Questo per mè è stata una sorpresa visto che di commedie classiche, alla Billy Wilder o Blake Edwards per intenderci, riuscite non ne escono più, cadendo o troppo in un mare di melassa, o nell'idiozia più allucinante. Qui invece Feig lascia tutto sul lato realistico della vicenda, facendoci divertire e sorridere, mostrandoci i vari rapporti tra le diverse personalità di donne moderne.
Uno dei pochi film che non ha paura di mostrare veramente cosa puo' succedere nella testa di sei donne che discutono insieme, tra odi reciproci nascosti, litigi, amicizie ritrovate senza cadere mai troppo nello sdolcinato. Insomma è un film da vedere assolutamente per capire come si possa ancora fare una commedia intelligente al femminile e penso lo troveranno interessante sia le donne che soprattutto gli uomini per osservare ancora meglio "veramente" le personalità femminili tanto diverse da noi.
Il tutto attraverso un cast che dire bravo è riduttivo. Le attrici sono tutte bravissimi e straordinariamente in parte: la solita McCarthy, Rose Byrne e la bravissima e simpaticissima Wiig.
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