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Mogli pericolose

Regia di Luigi Comencini vedi scheda film

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La recensione su Mogli pericolose

di emmepi8
8 stelle

Non avevo molta fiducia su questo film, nel senso che lo catalogavo automaticamente  nelle commedie di serie fatte nel periodo, più o meno divertenti, con qualche sorriso ed un cast  discreto sorretto anche da ottimi caratteristi, un film corale ammiccante, ma niente  di più. La presenza della regia di Comencini mi ha convinto a vederlo e la visione è andata a segno nel migliore dei modi, nel senso che certo siamo dalle parti della facile commedia di genere, ma che una buona sceneggiatura e principalmente un’ottima regia, ha saputo dare  alle le storie legate un ritmo giusto ed anche raro, se si guarda altri prodotti. Non grido al capolavoro, ma certamente Comencini ha saputo cucire, tagliare ed ottenere una frizzante operazione che diverte, partecipa con molta ironia, giocando forte con il moralismo. Il gioco della commedia delle contraddizioni sfiora la pochade, ma con vera leggerezza, e le tre donne ,che sono protagoniste delle situazioni, presentano una diversa storia, ma che proprio per questo riescono a completare un quadretto vario divertente ed a suo modo significativo. Una sensuale ed insinuante Koscina, una gelosa e violenta Gray, un’ingenua e delicata Moll, con aggiunta laterale di una Pupella Maggio acida, strega e mamma a tutti costi, che deporrà le sue armi. Dalla parte maschile abbiamo un quasi romantico Salvatori che continua con intelligenza la sua crescita come attore; un Franco Fabrizi che sfrutta con molta ironia e leggerezza il  personaggio a cui deve una carriera; Nino Taranto uomo maturo che deve fare i conti con la scelta di una moglie troppo giovane e con un passato più che brillante. Mario Carotenuto è il marito separato in casa, con Pupella maggio che è la moglie con cui condivide un figlio, malgrado suo, mammone; la divisione passerà in secondo piano, con molto  “sacrificio”, pur di avere un figlio che sceglie quello che la vita gli offre. Insomma una divertente commedia che gioca con le situazioni, i sentimenti sempre sull’orlo del precipizio, ma che al momento opportuno tutto ritorna la posto giusto.

Sulla trama

una serie di situazioni che fanno la storia nella maniera più efficace

Su Luigi Comencini

Comencini ha saputo scegliere un cast diverso per farer una commedia brillante

Su Sylva Koscina

funziona benissimo nel suo ruolo

Su Renato Salvatori

apatico, innamorato e  casca lo stresso nel trabocchetto

Su Dorian Gray

frizzante e gelosa

Su Giorgia Moll

morbida e dolcissima

Su Nino Taranto

il maritpo geloso,  contenuto e credibile

Su Franco Fabrizi

prende in giro il suo ruolo fatidico

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