Trama
Dave Taylor e Chito Rafferty (Tim Holt e Richard Martin) fanno parte della scorta al carro viveri destinato agli indiani chiusi nella riserva. Coi soldi guadagnati tornano al ranch che sorge nella vallata, con l'idea di comprare dei capi di bestiame. Non sanno che i viveri vengono rivenduti dal fornitore in combutta con l'agente governativo della riserva, che firma regolari fatture di ricevimento, lasciando gli indiani alla fame e alla disperazione. La moglie del capo Volpe Rossa (Noah Beery jr.) lascia la figlia ancora in fasce, ad insaputa del suo uomo e degli stessi due cowboys, proprio al ranch di Dave e Chito, sperando che sarà allevata senza privazioni. Il gesto potrebbe indurre gli onesti cowboys a farsi delle domande sulle motivazioni che hanno spinto una donna indiana a un tale estremo, per cui i malviventi si danno da fare per mettere tutto a tacere, compresa la giornalista Ellen Wheeler (Nan Leslie), da poco arrivata.
Note
Le scene che vedono Holt e Martin alle prese con l'allevamento della bambina ricordano il contemporaneo In nome di Dio di John Ford (storia comunque già filmata in precedenza due volte dallo stesso Ford), compreso il lungo nome pensato da Chito Rafferty per la bimba e ricalcato sul proprio (Chito Jose Gonzales Bustamante Rafferty diventa Patchy Josephine Gonzales Bustamante Rafferty).
Non manca neppure - siamo nel 1948 e in una modesta produzione - un riferimento ai maltrattamenti subiti dai nativi.
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