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Melancholia

Regia di Lars von Trier vedi scheda film

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La recensione su Melancholia

di dollyfc
4 stelle

 Dopo due anni dall'uscita di questo film ormai si è detto di tutto e di più ed io , che l'ho visto solo da pochi giorni, l'ho lasciato decantare nella mia memoria, indecisa se aggiungere due o tre parole alle migliaia già scritte. D'altronde quando ci si appresta a scrivere un opinione su di un film cosi chiacchierato e diretto da un regista che nel tempo è riuscito a creare attorno a sè un'aura quasi  mistica, , bisognerebbe trovare il modo di argomentare la propria idea in maniera originale e costruttiva altrimenti si finisce con l'omologarsi alle pricipali correnti di pensiero che il linea di massima si suddividono tra chi lo considera un capolavoro e chi ( pochi ma ci sono ) una sciocchezza.....oppure , semplicemente la voglia di fare un pò di casino , di buttare un sasso in uno stagno fermo da tempo per vedere quanti cerchi crea.
Che il film non mi è piaciuto lo si capisce già dal voto : dopo le prime scene , che avrebbero dovuto creare un certo patos o, almeno un piccolo brivido, mi sono resa conto che arrivare in fondo sarebbe stata dura e mi sono concentrata su come erano arrivati al matrimoinio quei due disadattati, perchè su questo non ho dubbi, erano due disadattati.
Spinti dalla di lei sorella e dal cognato ? forse, anche perchè sopportare un familiare così problematico non è facile , specialmente per persone di  " buona famiglia " che vorrebbero tornare al più presto alla loro bella vita . Bella vta? oddio proprio brella no, visto che passano ore in attesa del fatidico momento in cui il pianeta Melancholia sfiorerà la terra ed a chiedersi se ci sarà o meno un impatto devastante, ma solo loro, si badi bene, eh sì perchè per buona parte del film, tra tutte le persone presenti, ognuno parlerà di tutto fuorchè di Melancholia :
la madre della sposa che come regalo di nozze fa un discorso contro il matrimonio, il padre che se la ride con due belle fanciulle, il marito che ancora non ha capito nulla ( ..povero caro), il datore di lavoro della sposa che le offre la promozione senza avere capito di essere sempre stato cosiderato un una nullità, e tutti gli altri a bere e mangiare tranquillamente.
Ma loro no, loro sanno, ed attendono in modo diverso il fatidico momento in modo diverso: la sposa, dall'alto della sua crisi esistenziale sperando che Melancholia distrugga la terra, la sorella sperando che tutto passi per tornare a dedicarsi alla vita di tutti i giorni scegliendo il cioccolatino giusto da posare sul cuscino, il cognato a dimostrare la veridicità delle sue teorie.
A dispetto di questo mio tono così sarcastico , vorrei dire che di fatto ci sarebbe stato tanto da dire ed appofondire su questi personaggi e sulle loro " aspettative di vita " , ma al di là delle splendide immagini del pianeta Melancholia e delle intense espressioni di Kirsten Dunst, non ci ho visto altro che un susseguirsi di fermi immagini inutili e pretenziosi , così da , tentare di ubriacare lo spettatore con la speranza che si dimenticasse della sostanza.

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