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Boris. Il film

Regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo vedi scheda film

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Stuntman Miglio

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La recensione su Boris. Il film

di Stuntman Miglio
8 stelle

Non avevo mai visto un episodio dell'omonima serie televisiva pur avendone sempre sentito parlar bene. Ora ho visto il film e devo dire che di sostanza cinematografica, in "Boris - Il film", ce n'è in abbondanza e non solo perché lo script parla (anche) di settima arte. Nonostante la pressoché assoluta mancanza di background sulle vicende del simpatico regista René Ferretti, entrare in questo adattamento per il grande schermo non è certo un problema. Un incipit immediato e decisamente riuscito ci presenta subito la troupe televisiva di un "maestro" in crisi creativa che, all'ennesima imposizione da parte di una cinica (e credibilissima) produzione, dà di matto e molla tutto finendo sulla strada. Il recupero pare impossibile ma quando il socio di una vita si aggiudica i diritti di un best-seller come "La Casta" per René arriva una seconda occasione e questa volta come Autore di cinema, di quello impegnato, di quello che smuove le coscienze. Riuscirà questa volta ad assecondare la propria velleità artistica? Ovviamente no, siamo pur sempre in Italia e certe cose non sono proprio possibili. La commedia di Ciarrapico, Torre e e Vendruscolo funziona, ha idee da vendere e soprattutto fa ridere di gusto in più occasioni. Il mondo messo alla berlina da questa allegra combriccola però non è solo quello dello spettacolo; grazie ad uno script brillante ed ironico, quello che viene messo in scena è un indovinato spaccato del nostro paese che si muove per influenze politiche, per raccomandazioni, che si preoccupa solo di ammaestrare la massa, di tenerla buona con un paio di tette e qualche scorreggia. René con il suo pescetto rosso tenta di ribellarsi con tutte le sue forze ma alla fine sembra proprio che sia il destino a volerlo come vittima dell'ingranaggio. Un esempio di buona fiction portata al cinema con intelligenza e soprattutto competenza, un film sul film divertentissimo e dalla struttura corale ottimamente architettata. Merito di una squadra ben rodata che vanta uno dei cast più numerosi ed interessanti degli ultimi anni guidato da uno scatenatissimo (e bravissimo) Francesco Pannofino. Decisivo il montaggio, più che appropriati Elio e le storie tese sui titoli di coda.

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