Regia di Cèline Sciamma vedi scheda film
Il maggior pregio di questo film è nel modo in cui rappresenta l'ottusità di una società che cerca di imporre alle persone di adattarsi a degli stereotipi sessisti (che prevedono tra l'altro che i bambini giochino a calcio, mentre le bambine si truccano e danzano), invece di inseguire le proprie inclinazioni. Laure non si sente maschio o femmina, ma si sente quello che è. Ed è sicuramente più consapevole del suo essere di quanto non lo siano bambini o adulti che si limitano ad adeguarsi ai modelli sessisti prestabiliti, imposti da una società che si inventa suddivisioni inesistenti solo per poter catalogare le persone, mentre per fortuna non tutte le bambine né bambini sono uguali, ma ognuno ha il suo modo di essere e i suoi gusti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta