Regia di Woody Allen vedi scheda film
Piccola gemma di film che racchiude il meglio del cinema di Allen: humour, dialoghi brillanti, situazioni vagamente assurde e un protagonista a cui non si può non voler bene.
Incomincio a pensare che la regola non scritta secondo la quale il Woody Allen del secolo XXI alterna con regolarità prussiana una mezza ciofeca a un capolavoro corrisponde a verità. E questo era l'anno del capolavoro. E difatti “Midnight in Paris” si rivela una piccola gemma nella quale il maestro Neworkino è riuscito a condensare il meglio del suo cinema: humour, dialoghi brillanti, situazioni vagamente assurde, un protagonista stralunato a cui non si può non voler bene (Owen Wilson) e una colonna sonora che più azzeccata non si può. Sono uscito dalla sala con un sorriso da orecchio a orecchio. Ancora una volta: Grazie Woody!
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