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Super 8

Regia di J.J. Abrams vedi scheda film

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La recensione su Super 8

di LoSqualoSiciliano
8 stelle

La pellicola migliore fino ad ora diretta da J.J. Abrams, che in questo Super 8, omaggia il cinema fantascientifico degli anni 70° e 80° di Steven Spielberg, il tutto amalgamandolo alla perfezione con la fantascienza moderna e i relativi effetti speciali, da vedere e rivedere.

 

Kyle Chandler, Joel Courtney, Elle Fanning, Ron Eldard

Super 8 (2011): Kyle Chandler, Joel Courtney, Elle Fanning, Ron Eldard

 

J.J. Abrams ancora una volta ci delizia con una ottima pellicola che rivisita il cinema fantascientifico degli anni 70° e 80°, in particolar modo quello del grandissimo Steven Spielberg  con  lavori come E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo, Spielberg che peraltro è anche i produttore di questa pellicola, dando così prova di essere un grandissimo regista oltre che eccellente sceneggiatore e produttore di pellicole diventate dei veri cult movie, come Radio KIller e Cloverfield.

La cosa che più colpisce è che Abrams nella sua carriera ha diretto pochi film per l'esattezza cinque compreso questo Super 8, e tutti elogiati chi più chi meno dalla critica e dal pubblico.

C'è da dire che Abrams ha trasmesso su pellicola oltre ai  rimandi a film fantascientifici del passato su tutti E.T. L'extraterrestre con i ragazzini che utilizzano delle biciclette e il semplice fatto di vivere in una ambientazione provinciale Americana, ma anche qualcosa dei film da lui prodotti in particolar modo Cloverfield del 2008, di cui possiamo avere delle somiglianze con la creatura misteriosa fuggita dallo schianto del treno ad inizio pellicola, che somiglia molto ad un aracnide, e di cui sappiamo ben poco, oltre a fatto che non si fa scrupoli ad uccidere e divorare gli esseri umani, questo dipende anche dal fatto di essere stato utilizzato come cavia di esperimenti scientifici nell'arco di molti anni, vivendo così in un limbo tra il bene e il male, dove nessuno dei due è ben specificato nella sua natura, e dove il vero mostro alle fine risulta l'essere umano.

Abrams mi ha davvero colpito con questo suo lavoro, toccando un tasto davvero importante della mia vita cinematografica, come lo sono stati i lavori di Spielberg per me, quindi ha fatto buon gioco con le emozioni degli innumerevoli amanti sia della fantascienza moderna unita a quella molto più impeccabile degli anni 70° e 80°, dove allora si respirava davvero l'aria dell'innovazione e di originalità nel modo di fare cinema, Spielberg e i suoi lavori su tutti hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo di questo genere e che molto probabilmente hanno influito nelle carriere di molti registi odierni ma anche futuri.

Quindi il buon J.J. ha giocato con il cuore di noi amanti di cinema e credo che alla fine sia riuscito nel suo intento, farci emozionare e ricordare quelli che furono i migliori momenti per quel genere, non sarà di certo tutta farina del suo sacco, ma è pur sempre difficile di questi tempi colpire il pubblico e lui ci è riuscito, almeno con me che questo sia chiaro.

Gioca un ruolo fondamentale l'ambientazione provinciale degli States e i suoi piccoli ma grandi protagonisti che ci rimandano a film come Stand By Me peraltro, ma abbiamo delle somiglianze anche con la serie Strangher Things del 2016 di cui ho visto alcuni episodi e da subito mi ha fatto assaporare la stessa atmosfera.

Il film è forte anche di una trama davvero ben curata oltre ad una saggia sceneggiatura, degli eccellenti effetti speciali, una sontuosa colonna sonora tipica dei film del passato curate in questo caso da Michael Giacchino, bellissima scenografia e degli interpreti si spicco come Jay Courtney, Kyle Chandler ma in primis una giovanissima Elle Fanning che già dava prova di essere una predestinata, come è successo quest'anno in The Neon Demon di Refn.

Inoltre ha la capacità di essere allo stesso tempo carico di tensione con delle scene davvero di impatto quasi suggestive, ma anche di momenti dove la tensione si stempera per dare spazio all'ironia di cui sono parte integrante i ragazzini, ognuno ben caratterizzato e che si contraddistingue dagli altri, identificando lo spettare nel suo io passato o presente, ed alla fine l'unica pecca è un finale un po troppo consolatorio e commerciale, ma si può perdonare tutto al buon J,J. che ha realizzato il suo miglior film.

Per concludere questo non può che essere il faro per tutti gli amanti della fantascienza sci/fi, e che hanno amato alla follia i film del maestro Spielberg, il film di Abrams gioca tutto sulle emozioni del pubblico, e ci riesce in pieno regalandoci così un grande spettacolo per gli occhi, il tutto girato in Super 8 .

 

Voto 8

 

Arrivederci ed alla prossima review !!!

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