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Misery non deve morire

Regia di Rob Reiner vedi scheda film

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GARIBALDI1975

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La recensione su Misery non deve morire

di GARIBALDI1975
10 stelle

Quando si pensa a Misery si fa riferimento al genere thriller, ed è giusto. Ma io preferisco guardarlo come ad un film di PAURA 'soft' horror, come per i thriller di Hitchcock, di quei film che spaventano molto più degli horror classici. Misery davvero spaventa, poichè sebbene è un film spoglio di elementi soprannaturali, è inquietante perchè rappresenta delle situazioni che possono semplicemente accadere nella vita reale. La protagonista, Annie Wilkes,  è un'immagine che turba più di qualsiasi altro fantasma, demone, zombie e altri mille mostri disgustanti. Annie Wilkes è reale o è tremendamente verosimile.  Rappresenta come gli esseri umani possono essere più spaventosi dei mostri della fantasia. Questo realismo deriva da una straordinaria attrice, Kathy Bates, una interprete meravigliosa ai limiti della perfezione.
 
James Caan interpreta l'autore della serie di libri "Misery", Paul Sheldon, che, lasciando il suo albergo sui monti del Silver Creek, subisce un incidente d'auto a causa di una tormenta di neve. Viene salvato da Annie Wilkes, una donna che vive nelle vicinanze, totalmente isolata,  in mezzo alla campagna. Non c'è molto altro da dire su Annie, se non il suo sviscerato amore per la serie di libri  'Misery' di Sheldon. Lei è una sua fan, ma mentre lo accudisce, emerge che più di tenere alla salute dello scrittore che ospita, essa adora Misery quale protagonista dei libri di Sheldon, è questo si rileva come un'ossessione, più che una simpatia.
Sheldon si ritrova in un sacco di problemi e la sua stessa vita viene minacciata da questa fan squilibrata.
 
La bellezza del film deriva da due scelte felicissime. La prima è a merito del regista Rob Reiner, ovvero rendere il film tremendamente semplice: pochissimi personaggi e nessuna sottotrama. La seconda, in realtà sempre di Reiner, è stata quella di utilizzare un'attrice bravissima Kathy Bates (tra le mie preferite) come interprete di Annie Wilkes. Sin dal primo incontro con lei, abbiamo la sensazione di conoscere una persona dalla gentilezza stravagante e la sua semplice ingenuità, un pò montanara, la rende anche simpatica. Eppure, in lei scatta qualcosa di terrificante, non solo dalla paura di ciò che può fare, ma dal modo in cui guarda; i suoi occhi sorridenti e luminosi si trasformano in un sguardo gelido,  eppure il sorriso sornione svanisce appena. E 'un personaggio così terrificante perché lei si trasforma da una graziosa signora ad una psicotica così in fretta che non siamo mai sicuri di quello che accadrà. Geniale interpretazione, l'Oscar come migliore attrice è quanto mai meritatissimo!
 
Misery è un film selvaggiamente divertente, che incorpora horror, suspense e anche un pò di commedia nera. Questi elementi lavorano insieme egregiamente e creano un film incredibilmente eccitante, pieno
di suspense e privo di qualsiasi prevedibilità. Non si sa mai cosa sta per accadere e ciò rende la visione incredibilmente divertente.


E' un film meravigliosamente coinvolgente dall'inizio alla fine. Non ci sono tempi morti, il film rimane sempre interessante e qualcosa di nuovo e emozionante sta sempre per accadere.
Anche se la maggior parte del film si svolge dentro la casa di Annie, rimane un film inquietantemente avvincente.

E' uno dei migliori thriller girato e diretto da un bravissimo Rob Reiner.

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