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La sfida

Regia di Rafael Azcona, José Luis Egea, Victor Erice, Claudio Guerìn vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La sfida

di zombi
6 stelle

tre episodi su come il maschio alfa della situazione, vede la propria posizione dominante vacillare o in pericolo di ridicolo. il tutto che gira intorno alla sfera sessuale del maschio dominante o a ciò che dovrebbe essere di sua proprietà. figlia, territorio, moglie, posizione, harem. e il tutto che inesorabilmente si ritiene di dover punire con la morte. senza se e senza ma. non ci si pensa nemmeno su. l'onta è talmente grave, anche per la derisione della donna oramai totalmente emancipata, che si passa subito il "nemico" per le armi e lo si elimina. pensando di farla franca. se i primi due episodi si basano sulla tensione creata tra il maschio dominante avanti negli anni e il giovane virulento che ostenta la propria avvenenza fisica, con la disputa della o delle femmina/e nel territorio del maschio dominante con conseguente derisione del maschio A, l'ultimo è invece è una sorta di presa di auto-coscienza della propria debacle da parte del maschio A in cui però lui si riserva la decisione finale per tutti. su tutto c'è la figura di lui, l'uomo che detiene il comando. un uomo che deve scendere a patti con il mondo che cambia e la donna che non ci sta più a stare sottomessa, almeno in città o tra i ricchi. un uomo che è un pò una caricatura di un dittatoriello da operetta che scende a patti con gli odiati hippies per portarsi a letto la giovane americana per 50 $ incazzandosi come un drago se la moglie fa lo stesso. insomma francisco franco dice alla spagna: io faccio come mi pare con chi mi pare, ma tu taci e sopporta, altrimenti mi girano". oppure come nell'ultimo episodio, quello di erice, dove il padre-padrone si è trasformato in uno di loro, ma senza che la trasformazione avvenga completamente. con rigurgiti del passato(la sfida di pestare il sigaro acceso), ma stancamente, ammettendo alla fine la propria impotenza. certo un dittatore non ammetterai mai la propria fine. o muore da solo o lo fanno fuori.

Su Dean Selmier

mai visto prima. i tre episodi sono incentrati su di lui, che migliora di episodio in episodio. poi spesso senza camicia. proprio non male

Su Francisco Rabal

all'epoca proprio un bel manzo da fattoria.

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