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Che bella giornata

Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film

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La recensione su Che bella giornata

di bradipo68
6 stelle

Pur essendo rimasto relativamente deluso da questo suo secondo,redditizio(e uso un sottile eufemismo) approdo al cinema ,continuo a pensare che per uscire dalle sabbie mobili cinepanettonare è necessario proseguire sulla strada intrapresa da Checco Zalone e da pochi altri in Italia che cercano di fare commedie finalmente con un capo e una coda e non solo squallide sequele di gags che ormai non fanno ridere più nessuno.
Che bella giornata mi è piaciuto meno di Cado dalle nubi per tutta una serie di motivi che cercherò di elencare:per prima cosa mentre il primo film era una fucina continua di battute,di sorprese e di situazioni paradossali esilaranti qui si è voluta circoscrivere l'anarchia buzzurra del personaggio Zalone dentro i confini di una storiella esile esile,un impalcatura in realtà troppo fragile per reggere a un minimo refolo di vento,col risultato di castrarne anche la verve,nel secondo film si è proseguito inoltre nel processo di ripulitura del lessico del personaggio che nel primo film già aveva perso molta della sua virulenza rispetto ai passaggi televisivi zelighiani,qui si è data molto meno importanza e spazio al coro di caratteristi(eccetto Papaleo che qui brilla di luce propria)che circondano il solista Zalone e si sa quanto in questo tipo di operazioni siano fondamentali i personaggi di contorno.Secondo me Nunziante e Zalone hanno peccato di troppa ambizione in questo loro secondo fiilm insieme:se nel debutto cinematografico Checco faceva ridere perchè raccontava se stesso in modo molto ruspante,in questo secondo film forse si ha l'ambizione di raccontare una certa italietta fatta di raccomandazioni e sotterfugi,di eroi involontari e parafulmini volontari(un Marescotti brutalizzato a più riprese),di terroristi islamici da barzelletta e di damigelle fulminate sulla via di Damasco.E'un film che va un pò a strappi con gags felicissime e altre un pò troppo riciclate per essere divertenti.E anche la storia d'amore tra Checco e la francese araba con la postilla del tentativo di attentato alla Madunina è un qualcosa di veramente troppo ingenuo.Da salvare nel film ci sono Rocco Papaleo,soldato italiano all'estero per scappare dalla moglie e per necessità(starà all'estero fino a che dovrà pagare il mutuo),l'inaspettato cameo di Caparezza che ,costretto a suonare alla festa di battesimo del nipote di Checco,si esibisce con la sua voce da cartone animato in covers da far accapponare la pelle,la suddetta festa di battesimo con tutto il campionario di furbizie dell'italietta di cui si parlava prima in cui basta conoscere le persone giuste per ottenere di tutto,l'indigestione di cozze crude che mette a fuoco gli sfinteri dei terroristi islamici alle prese con la spedizione di esplosivo per un attentato.Checco è sempre uguale a se stesso ma con meno parolacce che gli spuntano come fiori in bocca.E comunque tutto il meglio del suo repertorio in questo film è racchiuso nel trailer....

Su Gennaro Nunziante

regia di servizio

Su Checco Zalone

sempre lui

Su Rocco Papaleo

brilla di luce propria

Su Tullio Solenghi

divertente

Su Nabiha Akkari

niente di particolare

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