La recensione su Super - Attento crimine!!!

James Gunn è un mio idolo.

Arrivare dalla Troma è già per me grande cosa, se poi scopro che è stato lui a sceneggiare e co-dirigere cult immortali come "Tromeo and Juliet" e "Terror Firmer", be... mi basta e avanza per adorarlo.

Nel 2006 se ne esce con uno splendido horror low-budjet: "Slither";

odiato da tutti gli ignoranti che guardano ultimi esorcismi e paranormal activities vari, pronti a difendere gente come Luessenhop, Snyder, Brent Bell e Nispel per le cazzate horror che dirigono ma che nemmeno conoscono geni della serie B come Yuzna e Gordon... o case di prouzione come la "Full moon" e (appunto) la "Troma"... e che magari dicono che gli ultimi Grindhouse sono fatti male...

Slither, pur non essendo un capolavoro, ha nell'anima tutto il genio delle vecchie pellicole, diverte, disgusta, intrattiene, fa pensare e dimostra che lo splatter low-budjet interessante si può fare anche con la CGI (anche se continuo a preferire i metodi anni '80)

Lo consiglio a tutti quelli che sanno di cosa sto parlando e sono sicuro che non se ne petiranno.

Arriva finalmente nel 2010 "Super".

Se il precedente lavoro era coraggioso, questo lo è ancora di più.

"Ci sono fumetti che parlano di supereroi che non hanno poteri?"

"Tutto quello che ci vuole per essere un supereroe è scegliere di combattere il male."

Frank Darbo (Un immenso Rainn Wilson) è un uomo di 40 e passa anni, solo, brutto, che si odia e si disgusta da solo guardandosi allo specchio.

I suoi unici momenti felici sono stati il giorno del suo (breve e contorto) matrimonio e il giorno in cui ha aiutato un poliziotto a catturare un ladro. Fine.

Quando la moglie lo lascia per un altro uomo cade in una triste e profonda depressione che culmina con la visione di dio, che attraverso dei tentacoli squarcia il tetto della casa, gli apre letteralmente il cranio e gli spruzza l'ispirazione direttamente nel cervello, in una delle scene più belle, forti e trash che abbia mai visto, quasi commovente.

L'ispirazione è quella di diventare un (super)eroe e di mettere fine alle piccole ingiustizie che vede tutti i giorni, mettendosi un rudimentale costume rosso, facendosi chiamare "Saetta Purpurea" e andando in giro a far giustizia con un'enorme chiave giratubi (se non sapete cos'è andate a vedere).

Uno che fa una cosa del genere è davvero un malato di mente con problemi psichici notevoli, e Gunn ci da dentro sotto questo punto di vista, infatti Frank spacca la testa in due con il suo ferro da 10 chili anche a chi salta la coda o a chi spaccia un paio di canne...

Il film (come dice anche il regista in un'intervista), si interroga sul significato della parola "morale", su cosa è giusto e cosa è sbagliato, su cosa è folle e cosa non lo è.

L'obiettivo principale di Frank è quello però di salvare la moglie tossicodipendente (Liv Tyler) dalle grinfie di "Jaques" (un grandissimo Kevin Bacon), temibile boss della malavita, che inevitabilmente gli spara ad una gamba appena gli si avvicina.

Frank troverà anche un aiutante: "Saettina" ( una sexy e divertentissima Ellen Page, completamente sopra le righe), una piccola e giovane ragazzina fissata con i fumetti; un accoppiata assurda, tutta da scoprire... 

I due finiranno anche per andare a letto insieme in una scena al limite del grottesco.

-Ti va di pomiciare?

- Cosa?

- Con me.

- Lily, io sono sposato, è un legame sacro e indissolubile. E tu, sei la mia giovane aiutante

- Si, lo so.. dicevolo solo per festeggiare.

- Allora fà una torta!

Ma questo è solo l'inizio, non voglio dire troppo...

Gunn azzarda e fa bene, perchè da questo casino ne esce uno dei migliori film sui supereroi in assoluto.

Un merito che nessuno gli darà mai ovviamente... e se contiamo che alcuni etichettano il film come no-sense non c'è da stupirsi...

"Super" è invece intriso di significato, fa pensare e riflettere, divertire e commuovere.

La bellissima musichetta di sottofondo catalizza tutto l'amore del film, Indimenticabile.

Per nulla buonista, crudo, cattivo e violento, riempie di domande e non da risposte.

Non mi va nemmeno di compararlo a Kick-ass che, pur essendo un film godibile, non si avvicina nemmeno ai livelli di genialità di questo film.

Chi dice che è una brutta copia del film di Vaughn mi fa solo ridere...

Gli attori sono stati una scelta costretta per farsi dare un minimo di budjet dalla produzione ma è andata benissimo perchè l'interpretazione di Wilson è forse la sua migliore in assoluto (e per fortuna il doppiatore "Franco Mannella” è perfetto) e "Saettina" poteva essere solo Ellen Page.

Il capolavoro di un regista che come tutti i veri geni, non riesce mai a trovare i soldi per lavorare, che tristezza...

"- Davvero credi che uccidendmi, pugnalandomi a morte, il mondo possa cambiare?

- Non potrò saperlo, con certezza, finché non ci avrò provato."

VOTO:  9     sparisci crimine!!