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Let It Be

Regia di Michael Lindsay-Hogg vedi scheda film

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La recensione su Let It Be

di mm40
6 stelle

Non sarà grande cinema - in fondo sono solo le riprese di una band che prepara nuovo materiale e si esercita sul vecchio - ma questo film ha vinto l'Oscar. E provate a dar torto all'Academy, quando nel 1971 decide di assegnare il premio per la miglior colonna sonora originale a Let it be: oltre al brano omonimo, in questo film assistiamo alle esecuzioni - quasi sempre parziali, proprio perchè il gruppo è ancora in rodaggio sui pezzi - di Get back, Don't let me down, Two of us, The long and winding road e pure di alcuni brani che saranno contenuti nel successivo Abbey road. Le travagliate sessioni svoltesi ai Twickenham studios sono mitologia per gli appassionati dei Fab 4: la band entra stanca e senza idee e subito cominciano i litigi; Paul vorrebbe organizzare un evento di portata mondiale, suggerendo un concerto (dopo tre anni di inattività dal vivo) in un anfiteatro in Tunisia, George è scettico e silenzioso (ma a un certo punto se ne va, indignato dai continui suggerimenti simili piuttosto a ordini, proprio di Paul), Ringo non ha più di tanta voce in capitolo e John è completamente assorbito nel rapporto con Yoko (che infatti scorrazza per tutto il film, esibendosi anche in un improvvisato valzer con il partner durante l'esecuzione di I me mine). La soluzione - quantomeno momentanea - è nell'arrivo del tastierista Billy Preston, conosciuto ai tempi di Amburgo (inizio dei '60), ottimo musicista e soprattutto elemento esterno capace di pacificare la situazione e riportare la voglia di suonare. L'ultima parte della pellicola è occupata dall'esibizione dal vivo, che in realtà avvenne il 30 gennaio 1969 sul tetto degli studi di registrazione della Apple e quindi in assenza di un vero e proprio pubblico; i poliziotti, quasi con sguardo colpevole, si rassegnano a dover compiere il proprio dovere e a far cessare il disturbo della quiete pubblica. Come documento sulla vita in studio di una delle più grandi band della storia del rock è importante, ma è un peccato che si sia realizzato quando ormai l'intesa fra i quattro elementi era in profonda crisi. Let it be, infine, venne realizzato principalmente per chiudere il contratto con la United Artists che prevedeva tre film con i Beatles (i primi due furono A hard day's night e Help!). 6/10.

Sulla trama

Entriamo negli studi di Londra in cui i Beatles, all'inizio del 1969, stanno provando materiale per un nuovo album e, forse, un'esibizione pubblica dopo tre anni di inattività concertistica. Lo show ci sarà, ma a sorpresa sul tetto dell'edificio della casa discografica.

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