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Il Grinta

Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film

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La recensione su Il Grinta

di LoSqualoSiciliano
7 stelle

Mattie una ragazzina piena di coraggio e di grinta , cerca l'assassino del padre , lei invocherà l'aiuto del vecchio Cogburn chiamato da tutti Il Grinta , un uomo solo , ubriaco dalla mattina alla sera e soprattutto con il grilletto facile , con loro si unirà un Texax Ranger che va alla caccia dello stesso uomo per l'omicidio di un uomo dell'alta società .

 

 

 

 

Il Grinta se non erro è il secondo remake realizzato da parte dei due fratelli CoenJoel ed Ethan , in precedenza si erano dati da fare del riadattamento del film La signora omicidi del 1955 poi rinominato dal duo "Ladykillers" pellicola questa del 2004 e che alla fine non fece il botto che si aspettava forse il duo di geniali ed eccellenti registi e sceneggiatori , forse è stato questo il guaio dei frattelli , ovvero quello di cimentarsi nel realizzare un'altro remake per giunta di un film come Il Grinta che per molti amanti del genere si contrappone come uno dei migliori realizzati di sempre e con la prova da Oscar del Duca John Wayne , a parer mio forse questo è stato il mancato boooom di questa pellicola Western , il famoso successo che i Coen avevano trovato in passato con Fargo che fece da trampolino di lancio per la carriera di due fratelli che adesso sono noti per la loro originalità , in successione con quel gioiello di Il Grande Lebowski uno di quei film che si ama o si ama sono poche le alternative e che fece da cuscino soffice per i sogni stellati dei due per poi finire in bellezza con il clamoroso capolavoro realizzato nel 2008 con Non è un Paese per vecchi che fece vincere ai Coen ben tre Premi Oscar - Film - Regia e Sceneggiatura non originale per non parlare il successo che ebbe la prova di Javier Bardem che vinse anche lui la statuetta d'orata più ambita per un attore  , bene dopo questo innalzo nelle stelle i Coen a mio avviso hanno perso un pò di punti , si perchè dopo il capolavoro del 2008 hanno realizzato in successione film non degni di nota e quantomeno del loro cinema , come mi è risultato essere questo Il Grinta che quando andai a vedere la scheda su Wikipedia vidi ben 10 nomination per gli Oscar 2011 tra le quali quelle per i premi più ambiti Film , regia e sceneggiatura non originale .

Dicendo questo non voglio dire che questo film che sempre a mio avviso vuole cavalcare l'onda di quel capolavoro di Non è un paese per vecchi , perchè si quel film aveva anche un'impronta western anche se ambientato in un epoca dove erano spariti indiani e cow boy dal colpo facile , ma è semplicemente un buon film è niente di più , la storia  è sempre quella e su questo siamo tutti d'accordo che non potevano fare di più per migliorarla , ma manca quel pizzico ,  quella manciata di magia che i Coen avevano fatto vedere ai noi amanti di cinema che sappiamo apprezzare queste cose , ad esempio ultimamente li abbiamo visti all'opera di Ave , Cesare ! che è un film buono e non eccelle in nulla ma li ho sentito quello che i Coen sanno dare ai propri film , quell'impronta In/Visibile che uno che li ha apprezzati sa cogliere come l'umorismo  , in poche parole come detto prima il Grinta se non fosse stato per una super prova di Jeff Bridges che a mio avviso meritava anche di vincerlo il premio Oscar al migliore attore protagonista che alla fine andò a Colin Firth per Il Discorso del RE "questo un'altro di quei film che non mi spiego come abbia fatto a ricevere tanto ,ah si la politica!" , il suo è veramente uno dei personaggi più ben realizzati per un film dell'era dei Coen e credo che Bridges ci abbia messo lo sforzo massimo per renderlo così carismatico , mentre la bellissima sorpresa del film è quella della giovanissima Hailee Steinfeld che ebbe la candidatura per la miglior attrice non protagonista all'età di sedici anni , un'attrice che in futuro potrebbe ancora far parlare di se .

Altri aspetti positivi una pura e bella fotografia e una significativa colonna sonora che ci accompagna per l'intero viaggio vendicativo e di lucro personale dei tre , ah quasi dimenticavo il terzo è Matt Damon uno degli attori che più detesto , mentre risulta gradevole la prova di Josh Brolin nei panni del fuggitivo  .

In conclusione direi proprio che i Coen non hanno fatto centro almeno sulla mia persona , un buon film che intrattiene anche e che si fa vedere anche grazie a delle eccezionali interpretazioni di Jeff Bridges e di Hailee Steinfeld , coraggio fratelli  Coen abbiamo bisogno della vostra vera GRINTA !!!!

 

Voto 7

 

Arrivederci ed alla prossima review !!!

 

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