Regia di Gareth Edwards vedi scheda film
Io mi sarei anche rotto di trovare dei completi deficienti, come il protagonista di questo film, e in parte, anche la protagonista. Che sono costretti da copione a porre domande totalmente cretine, ma pure a farsi derubare (lui) come un cretino o a lasciare il passaporto nelle mani di un idiota (lei). Salvo questo, è interessante che questo film sia stato fatto con la miseria di 0,5 milioni di dollari, incassando poi 8-9 volte tanto (niente, generalmente parlando, ma insomma) e risultando allora un mini successo.
La storia parla di una missione finita male, di materiale prelevato nello spazio e finito nelle foreste del Messico, con conseguente contaminazione e zona chiusa e interdetta (zona molto ampia, tra l’altro, metà Messico almeno, a occhio). Là, vivono ora bestioni alieni. I nostri tenteranno di andare dal centro America agli USA.
Fatto benino, direi, un po’ alla The mist, in tono molto minore, dato anche il budget, un po’ alla moda odierna di tanti primi piani silenti, con camera in spalla a volte un po’ ballerina, tanto e abbondante “non vedo ma intuisco e sento”, una specie di tensione non disprezzabile, insomma, sono per una sufficienza. Passato sul digitale, a chi interessa dovrebbe ripassare. Carina la biondina, tra l’altro.
Fighetta
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