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La Vendetta del Dragone

Regia di Tung-Shing Yee vedi scheda film

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AndreaVenuti

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La recensione su La Vendetta del Dragone

di AndreaVenuti
7 stelle

Quando due leggende decidono di unire le forze tendenzialmente si è soliti aspettarsi il capolavoro soprattutto se il binomio è formato dallo specialista del noir hongkonghese Dereck Yee e dal sempre verde e amatissimo Jackie Chan, tuttavia il risultato finale tendenzialmente delude sempre ma fortunatamente non è questo il caso.

Shinjuku Incident, in Italia distribuito con il nome "La vendetta del dragone", è appunto un noir del 2009 diretto da Derek Yee con protagonista Jackie Chan.

Sinossi: Steelhead (Jackie Chan) sia per crerasi un futuro migliore sia per ricongiungersi con la sua amata, decide di trasfersi illegalmente a Tokyo, dove verrà accolto da alcuni suoi amici connazionali e troverà dimora nel famosissimo quartiere di Shinjuku; la vita a Tokyo da immigrato clandestino non è semplice e dovrà scontrarsi e superare diversi ostacoli rappresentati ad esempio dalla polizia oppure la malavita locale...

Shinjuku Incident merita di essere visto e analizzato per vari motivi; per prima cosa si segnala il pirmo vero ruolo negativo di Jackie Chan (lo sappiamo tutti quanti come Jackie sia affezionato alla sua immagine di eroe positivo, vi ricordate del suo rifiuto in Arma Letale 4, ruolo poi affidato al collega Jet Li ?). Qui il funambolico Chan truffa, uccide e fa l'amore con prostitute quindi un vero e prorio antieroe,  ancora più traumatizzante e scioccante di quello visto in New Police Story (diretto dall'amico Benny Chan nel 2004, //www.filmtv.it/film/36321/new-police-story/recensioni/827801/#rfr:film-36321), detto questo il suo personaggio è pur sempre dedito ad un preciso codice d'onore, in particolar modo per lui il concetto di Yichi (fedeltà) nei confronti dei suoi amici è imprescindibile, richiamando ad esempio una delle tematiche cardine del cinema di John Woo.

 

Oltre alla presenza di Jackie Chan, il noto regista di Hong Kong non si smentisce offrendoci un altro noir di buona fattura dove lo slice of life tra i bassifondi di Tokyio si alterna ad esplosioni di violenza improvvisa e brutale da far inviada al grande regista giapponese Takeshi Kitano.

In questo film inoltre vengono affrontate tematiche sociali attuali e importanti come l'immigrazione clandestina  e soprattutto l'integrazione di questi soggetti spesso emarginati dalla società, soprattutto quella nipponica ma non solo.

 

Prima di concludere ripropongo -dopo molto tempo- un berve paragrafo inerente ad  alcune chicche riguardanti il film:

tra i produttori dell'opera troviamo lo stesso Jackie Chan, inoltre il film è stato distribuito dalla JCE film Co, una società di distribuzione e produzione cinematografica con sede ad Hong Kong fondata sempre da Jackie Chan, quindi da un punto di vista finanziario La vendetta del dragone  non è una co-produzione pan-asiatica però lo è nella composizione del cast oltre a Chan e ad  altre stelle del cinema hongkonghese come Daniel Wu oppure Sam Luet troviamo diversi asstori giapponesi  come Masaya Kato e Naoto Takeanaka  oppure la cinese Jinglei Xu.

L'opera ha ricevuto la menzione di Film of Merit durante gli Hong Kong film criticis society award del 2010.

 

In conclusione, La vendetta del dragone pur non essendo un capolavoro è un film meritevole di attenzione.

 

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