Regia di David Michôd vedi scheda film
Forse una certa suggestione comincia a condizionarci di fronte ai film diversi,spesso sgradevoli e volutamente semplici, duri ma non compiacenti a descrizioni gratuite. E' il caso di Animal Kingdom, il cui titolo è già un abuso perchè assimila la crudeltà pensata e voluta da esseri grezzi e senza morale a quella del mondo degli animali. Non che il film non sia ben diretto, interpretato e confezionato, ma sarei cauta sulla magnificazione dell'implicito, cinico, morbosamente freddo comportamento dei personaggi, che ci tengono fuori dall'azione, fuori da qualunque comprensione e potenziale emozione, oppressi solo dalla sinistra atmosfera che si respira in una famiglia di criminali australiani capitanati da una melliflua e spietata matriarca. Perfino in The Road c'era un filo di speranza e siamo ben lontani dalla raffinatezza cerebrale di Haneke. Questo film è interessante ma non va oltre un esempio di cinema totalmente australiano dedicato in tal caso alla malavita.
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