Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Presuntuoso e scontatissimo.
E dimenticabilissimo. Infatti l'ho visto ieri per la seconda volta in tv, e sono arrivato in fondo (a fatica) senza ricordare come sarebbe proseguita e finita la storia.
Dopo "Il buono, il brutto, il cattivo", potevano più semplicemente intitolarlo "L'uomo buono, la donna buona, il bambino buono ma triste". Ovviamente l'ultimo personaggio dei tre è una cinica furbata per commuovere gli spettatori. Tanto cinicamente preparata che io non mi sono commosso ma mi sono indignato.
Una menzione particolare alle due scene in cui la donna buona difende il suo progetto di un nuovo libro, il primo su Mitterand e il secondo sulla vita nell'aldilà, dove denuncia agguerritamente l'ostracismo e il silenzio contro le supposte verità rivelate da fior fiore di scienziati delle università di tutto il mondo. Piacerà ai complottisti no-vax e terrapiattisti.
Se Eastwood ha mai detto qualcosa di importante nella storia del cinema, ha smesso di dirla parecchio tempo fa.
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