Regia di Piergiorgio Gay vedi scheda film
Documentario in cui si mette al centro lo stato di salute del nostro paese, andando avanti e indietro nel tempo, e ripercorrendo alcuni tra gli eventi di cronaca che hanno fatto la storia d'Italia. Il tutto - parrebbe - teso a sottolineare il decadimento civile e morale del bel paese: da una parte una Costituzione piena di regole e norme che dovrebbero fungere da esempio, dall'altra la quotidiana mancanza di rispetto per il vivere civile, con tutte le storture derivanti. A fare da contrappunto i commenti di alcuni giovani d'oggi e di personaggi conosciuti, in maniera piuttosto eterogenea. Compaiono davanti a noi Fabio Volo, Umberto Veronesi, Paolo Rossi, Roberto Saviano ecc. ecc... A tessere le fila del discorso il buon Luciano Ligabue, le cui canzoni contengono spesso l'energia "rock" del sogno e della speranza. Il documentario alterna momenti più riusciti e interessanti a momenti più retorici e didascalici. La fotografia del paese appare tuttavia riuscita, sebbene un po' frammentaria e disarticolata.
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