Trama
Louis Mahé (Jean-Paul Belmondo) vive nell'isola di Réunion e ha sposato Julie (Catherine Deneuve), dopo averla conosciuta per corrispondenza. Lei è molto più bella che nelle fotografie e si giustifica dicendo di avergli mandato quelle di una vicina, per metterlo alla prova. In realtà è una truffatrice e assassina di nome Marion che, dopo aver dato fondo al conto in banca di Louis, fugge. Ma l'uomo ormai è innamorato di lei. La fuga di Louis e di Julie/Marion è anche una fuga senza compromessi dalla civiltà e dalle sue regole e giustamente non si chiude sull'ultimo fotogramma: alla fantasia dello spettatore viene lasciato il compito di immaginarsi una conclusione. Film idolatrato dai cinéphiles, mescola melodramma e genere poliziesco e si avvale della presenza di una sfolgorante Deneuve e di un fascinoso Belmondo. Tratto da un romanzo di Cornell Woolrich.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (7) vedi tutti
Julie/Marion sulle orme di Alfred Hitchcock, finissimo giallo poetico di Truffaut.
leggi la recensione completa di claudio1959Il romanzo era titolato Waltz into darkness e la Mondadori cambiò con Vertigine senza fine. Il film era titolato La sirene du Mississipi e in Italia La mia droga si chiama Julie e si capisce perché...ma quanti hanno capito che il titolo dato dal regista non va mai cambiato? E sapete che è il nome della nave che porta la Deneuve da Belmondo?
commento di marco biBELLISSIMO
commento di orlandorimbaudUn film che si allontana leggermente da Truffaut. Non mi ha coinvolto come altri, forse per le aspettative che vi riponevo. E' comunque un bel film, con il solito tocco di poesia. Ma stavolta l'intreccio toglie spazio ai personaggi.
commento di Pittersenza enfasi con lo stile scorrevole e leggero che contraddistingue tutti i suoi film Truffaut mette in scena l'ossessione amorosa in tutta la sua forza
commento di howard767/8
commento di nico80gradissimo film, che ondeggia tra poliziesco, road-movie e love story. Truffautiano in tutto e per tutto, leggero, ironico, solare; mette in scena passioni forti con una naturalezza esemplare. Cinema puro
commento di ed wood