Regia di Ben Affleck vedi scheda film
VOTO : 7.
Rapine e sentimenti in quel di Boston sono gli elementi portanti del secondo film da regista di Ben Affleck che con questa prova conferma di essere assai più abile nella regia che nella recitazione.
Niente di incredibile, ma si tratta in ogni caso di un film solido nel quale molte cose stanno nel posto giusto, donando una forma ordinata in grado di offrire un piacevole spettacolo sotto tutti i punti di vista.
Doug (Ben Affleck) e la sua banda sono dei rapinatori e dopo un colpo una donna di nome Claire (Rebecca Hall) potrebbe metterli nei guai testimoniando contro di loro.
Doug la pedina e finisce per innamorarsene, mentre intanto altri colpi si susseguono fino all’ultimo grande, e pericoloso, piano dopo il quale Doug vorrebbe scappare per sempre con la sua donna.
Però la polizia non sta a guardare, stringe il cerchio intorno alla banda, e così l’ultima rapina diventerà anche la più difficile da portare a termine.
Ben Affleck si conferma regista intelligente e imbastisce un film quadrato in grado di regalare uno spettacolo coinvolgente per circa due ore.
Le scene d’azione sono ben dosate (durano il giusto e non dominano la scena), ben rappresentate (discreti gli inseguimenti) ed inserite dove devono stare (una fa da intro, una viene infilata a metà strada e l’ultima chiude tutti i discorsi), mentre la storia d’amore non regge completamente fino alla fine, ma regala comunque il supporto richiesto.
Per il resto, mi è piaicuta molto la fotografia (sarà anche che la versione blu-ray è davvero di ottima fattura), molto carine alcune idee (vedi per esempio i travestimenti), certo poi molte cose non sono esattamente nuove (per esempio l’ultima fuga dei due rapinatori travestiti da poliziotti), ma il film ha il merito di essere esposto con ordine e con una buona dose di intelligenza e capacità.
Dunque questo “The town” non arriva certo a toccare le punte più alte del genere, ma è un’oasi sicura dove rifugiarsi per gustarsi un buon film in grado di offrire diverse cose interessanti per il pubblico più vasto senza scadere in ingenuità pesanti.
Coinvolgente senza sfraceli, ma ogni tanto ci vuole un bel film americano corposo, probabilmente un po’ furbo, ma anche realizzato come si compete ad un buon prodotto
VOTO : 7.
Regia compatta e solida, gestisce bene la storia e offre un buon esempio di spettacolo hollywoodiano.
VOTO : 6.
Passabile (come recitazione intendo).
VOTO : 6++.
Decisamente meglio come regista, in ogni caso la storia lo aiuta e non fa una brutta figura.
VOTO : 6,5.
Offre un altro fuori di testa davvero efficace.
C'è il rischio di vederlo quasi sempre in ruoli così, ma fino a quando gli riescono bene non ci sono problemi.
VOTO : 6++.
Ha il volto pulito perfetto per fare il buon poliziotto.
VOTO : 6,5.
Molto graziosa e carina.
VOTO : 6.
Solo una scena per lui, nella quale comunque fa vedere di che pasta è fatto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta