Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Bel film di Pollak, ispirato al romanzo autobiografico di Blixen
Karen Blixen,autrice danese racconta la sua Africa, attraverso il suo autobiografico romanzo, da cui Pollak ha tratto una libera trasposizione cinematografica.Si narra del periodo trascorso dalla scrittrice in Kenia,tra alterne vicende.Più che la storia d'amore con l'avventuriero Dennis di cui lei s'innamorerà ricambiata ma che finirà tragicamente, dopo aver allontanato il marito fedigrafo, che le aveva trasmesso la sifilide,ciò che avvince di più in questo film,è quello che il continente nero, riuscirà a trasmettere e a suscitare in Karen.L'amore per la natura incontaminata, il sentimento intenso che la legherà agli indigeni di cui diventerà amica, e infine Il fascino esotico profondo che ammalia e strania, quello che nel gergo antropologico si chiama "il mal d'Africa",che si può tradurre, in quell'attrazione morbosa,quella struggente nostagia,quel rapimento estatico,che provano quelli che trascorrono del tempo in quei posti, deliziosamente magici e magnetici .Pollak indugia su una fotografia coloratissima e accuratissima,patinata e affascinante, pervasa da atmosfere d'epoca perfettamente ricostruite.Cast d'eccezione per un film che all'epoca dell'uscita riscosse un notevole riscontro di pubblico e critica.
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