Regia di Gore Verbinski vedi scheda film
Film indipendente, Oscar nel 2012, il film si avvale della voce di Johnny Depp per il protagonista, e di Gore Verbinski, regista di Pirati dei Caraibi. Il risultato è fantasmagorico, ricchissimo di citazioni dalle pellicole più famose del genere western, trovate à gogo, sequenze frenetiche, un fuoco d'artificio di battute e situazioni, ma come sempre accade, quando la forma è sontuosa, è la sostanza a soffrirne: la storia è così così, convince molto poco, e nella parte centrale, ebbene sì, ci si annoia un pochino. La pellicola resta comunque ottima, le punte di diamante sono le quattro civette mariachi, alcune situazioni irresistibili e, soprattutto, la parlata sudista, l'inglese strascicato e masticato che basta da solo a giustificare la visione del film.
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