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Qualunquemente

Regia di Giulio Manfredonia vedi scheda film

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La recensione su Qualunquemente

di bradipo68
4 stelle

Quante volte si è detto che quando il cabarettista passa al cinema non funziona perchè di solito esporta pari pari il suo repertorio traslocandolo solo in uno schermo un pò più grande?
Praticamente è stato detto per tutti i cabarettisti off-pre-post-proto zelighiani che al cinema hanno fatto comparsa ectoplasmatica.
Per Cetto Albanese succede esattamente il contrario.Il film funziona solo quando lui risuona con i suoi tormentoni lunghi quanto uno short televisivo,i suoi slogan sono come flash che illuminano una pellicola altrimenti spenta.Fugaci attimi caricati di peso dal piccolo schermo e inquadrati solamente con una cinepresa diversa.E' quando cerca di fare qualcosa di diversamente qualunque che il film non funziona.Antonio La Qualunque per la maggior parte del film sembra una macchietta col freno a mano tirato perchè noi abbiamo negli occhi quel mago del lessico italianamente che ci ricorda con sottili ellissi che lui è la realtà e noi la fiction.Il suo ritorno a casa è un pescare nel torbido del bozzetto italiota già adeguatamente metabolizzato(e anche filologicamente recuperato,tentativamente).Non brillano gli occhi suini di questo Cetto troppo qualunque,inopinatamente vicino alla realtà per esserne caricatura,che c'è di speciale a parlare di pilu in politica quando abbiamo consentamente(e anche davantamente) agli occhi uno che il pilu lo ha eletto a filosofia di vita,elisir dell'immortalità(Dio ce ne scampi),uno che il pilu lo mette profumatamente a libro paga(un sollazzo da dodici milioni di euro in un anno,notizia di oggi,una cosa che renderebbe Qualunque Cetto di questo mondo un diilettante incapace persino di rubare le elemosine in chiesa).Sarà una sceneggiatura di due anni fa però bisogna riconoscere che è stata resa obsoleta da tutto quello che nel frattempo è accaduto.Un'altra conferma che la realtà supera sempre,comunquemente e qualunquemente ogni forma di immaginazione. 

Su Giulio Manfredonia

si cerca di fare qualcosa di diverso ma gli esiti sono alterni

Su Antonio Albanese

col freno a mano tirato

Su Sergio Rubini

troppo spesso si defila

Su Lorenza Indovina

ok

Su Salvatore Cantalupo

non male

Su Luigi Maria Burruano

sempre bravo

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