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Qualunquemente

Regia di Giulio Manfredonia vedi scheda film

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stanley kubrick

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La recensione su Qualunquemente

di stanley kubrick
4 stelle

CETTO MENTE A QUALUNQUE PERSONA

Dopo l'anticinepanettone di Boldi (A Natale mi Sposo), i due cinepanettoni di De Sica e del trio Aldo, Giovanni e Giacomo (rispettivamente Natale in Sudafrica e La Banda dei Babbi Natale), l'ultimo film con Checco Zalone (Che Bella Giornata) e anche l'ultimo di Paolo Genovese (Immaturi), arriva l'ennesima idiozia (con Albanese protagonista) che esce nelle sale solo per spillare soldi alle povere anime che vanno a vedere questi film quando curiosamente non vanno mai a vedere i film belli che ci sono tutto l'anno ma che si "impegnano" ad andare a vedere queste commedie all'italiana, che oltretutto fanno rimpiangere film come Il Sorpasso di Dino Risi. Solo in Italia succede questa cosa. La gente, coppie in crisi che cercano qualche risata o giovani innamorati che vanno a spendere sette euro sudati solo per sedersi e slinguazzare, dato che al buio non li vede nessuno, non deve andare al cinema perchè finchè ci andrà i produttori non smetteranno mai di produrre film così squallidi. Canalis (A Natale mi Sposo), Belèn (Natale in Sudafrica). Qui? Solo prostitute che tirano fuori le puppe solo per farsi vedere. Solo donne in tanga e senza reggiseno che stanno intorno a un uomo brutto, orribile (sia come carattere che come aspetto), uno che non paga le tasse. Solo gente in costume che si ferma, immobile, perchè uno qualsiasi ha detto "Ricevuta". Solo donne a cui viene proposto di fare l'assessore comunale perchè hanno un Pilu e un culo perfetto. Solo donne di colore che vengono usate per scopi personali e che hanno una figlia di cui il loro "uomo"(?) non si ricorda nemmeno il nome, nè di lei nè della figlia. Solo donne tradite con una di colore dal proprio "uomo"(?), isterica e volgare (la scena dove lei si presenta con Cetto in paese e gli continua a dire sottovoce Puttana, Troia, riferita alla donna di colore che Cetto ha portato dopo che è stato cacciato dall'Italia, è veramente una scena (s)cult, in tutti i sensi). Solo donne che vengono divise in due per "Trombarle" (scusate il termine ma quando ce vò ce vò), per avere la scorta dopo una "Vita Sociale" fatta di tradimenti e nient'altro. E Questo perchè? Perchè vengono coinvolte solo le donne? Perchè c'hanno ù Pilu. Vergognatevi.
E gli uomini? Sono solo sfruttatori o ce nè uno decente? In questo caso l'unico decente è l'antagonista, rivale per farsi sindaco di Cetto. Almeno lui non promette tanto come fa Cetto. Tasse e niente tasse. Gratis tutto e tutto da pagare. Questa è la verve comica(?) che dovrebbe accompagnare. L'altro uomo mezzo decente (anzi, forse per niente) è quello che aiuta Cetto a diventare sindaco e che alla fine gli scippa la ragazza di colore. A vederlo bene, quando si allena spiritualmente, pare di vedere Confucio. E gli altri? Mah!! Ci sono tutti i favorevoli a Cetto, suoi vecchi amici, un pò gangster e un pò stupidi. C'è il suo migliore amico, una senza cervello che si vuole sposare una sventolona. Tutto qui? Anche troppo!!
Rotornando alle donne, elemento molto in voga nel film. Vorrei ricordare una scena. Durante una gita organizzata da Cetto per far sì che tutti quelli che ci partecipano votino lui, una simpatica vecchietta dice che non voterà per lui. L'unica donna decente che poi rimane a piedi per quello che ha detto. Deprimente.
Sperando che Albanese torni in ruoli drammatici come in Giorni e Nuvole di Soldini, affermo che questo è un film orribile.
"Mi è stato chiesto cosa farò quando diventerò sindaco per i poveri e i bisognosi... La beata Minchia!!"
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