Regia di Julie Davis vedi scheda film
graziosa commedia che tenta di immettersi nel mondo dei film per adulti. riderci su è come sdrammatizzare in effetti anche se la nostra è stata traumatizzata da infanta quando col gioco della bottiglia ha dovuto baciare sole dei gran cessi prima di puntare il ragazzo dei suoi sogni e sentirsi dare della troietta! quando poi si ingenia per farsi una bella scopata, il brufoloso che le è sopra la apostrofa come la peggior scopata della sua vita di brufoloso sovrappeso. la nostra dopo essersi laureata a pieni voti alla scuola di cinema, vola a hollywood per sfondare nel bel mondo tutto glitter del cinema e riesce solo ad ottenere un lavoro di montatrice in una casa di produzione di porno. potremmo chiamarlo una favola rosa su un mondo che di rosa ha ben poco. diciamo che sicuramente l'intento della regista era quello di fare una commedia in un ambiente un pò diverso, o magari perchè no autobiografico. o sicuramente di fare una commedia romantica con al posto dei cuoricini palpitanti, dei bei dildo viola trasparenti. con alcuni dialoghi bricconcelli, le performances divertite degli attori di contorno,( con al solito la svampitella bionda, lo stupidone, il negro superdotato e la russa porcona), un protagonista maschile d'indiscutibile beltade e la protagonista femminile carina e spiritosa il film si srotola senza eccessivi colpi di scena fino al lieto fine. menzione speciale per la bella e poco fortunata denise richards.
non male. nonostante il suo schock lasci un pò a desiderare, nella prima parte del film a brava a rendere il disagio nei confronti del sesso.
bello da morire, forse troppo, e decentemente dotato. non si capisce perchè non reciti in grandi produzioni.
sempre molto bella e non disprezzabile come attrice, peccato non abbia avuto fortuna.
nel ruolo della matrona è spiritosa e divertente come quando recitava nella sit-com con john lithgow, "terza meteorite a destra" o cose così
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