Regia di Julie Davis vedi scheda film
La seconda prova di Julie Davis tratta di emancipazione femminile, di sesso e soprattutto di cinema. L' idea della giovane regista prodigio che, pur di realizzare il suo film autobiografico, decide di accettare un lavoro come montatrice in una casa di produzione pornografica non è male ma non è sufficientemente sfruttata. Purtroppo l'ironico sguardo sul mondo del cinema per adulti e sui personaggi che lo popolano cede troppo in fretta il passo alla commedia prettamente sentimentale precipitando inevitabilmente in banalissimi clichè. La stessa regia purtroppo continua ad avere un impostazione troppo televisiva e non decolla mai nonostante il cast sia piuttosto centrato. Bene Leelee Sobieski, un pò meno Matthew Davis che non è un granchè credibile ; camei anche per leggende dell' hard come Ron Jeremy e Stormy Daniels. Certo è che "Boogie Nights" ed "Il pornografo" sono decisamente di un altro pianeta.
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