Regia di Alfonso Ciccarelli vedi scheda film
Lo zero totale del cinema; un prodotto di qualità talmente infima che risulta estremamente difficile credere che qualcuno possa idearlo e ancor più che qualcun'altro decida di finanziarlo!
Prendete la sceneggiata napoletana di più infima fattura, immergetela per qualche minuto nella recitazione tipica delle telenovelas venezuelane, cospargete il tutto con i peggiori siparietti bollywoodiani e servite con abbondante guarnizione di luoghi comuni. Questa la ricetta di “Un neomelodico presidente”, opera prima e fino ad ora anche unica di Alfonso Ciccarelli, che ha tutte le carte in tavola -dovesse sopravvivere- per diventare un trash di culto del futuro, così come lo sono oggi altri sottoprodotti di celluloide partenopea anni '80 quali “La croce dalle sette pietre” o “Nel segno del leone”. Incredibile che qualcuno possa mettere in scena un obbrobbrio del genere, e ancor più che a qualcuno venga in mente di metterci i capitali, per modesti che essi siano.
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