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In corsa con il diavolo

Regia di Jack Starrett vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su In corsa con il diavolo

di axe
6 stelle

U.S.A., anni '70. Due coppie benestanti partono per una vacanza in camper. La loro destinazione è una zona di campagna priva di elementi d'interesse, tranquilla e poco frequentata. Una notte, gironzolando nei dintorni del camper, i due uomini s'imbattono, non visti, in un assembramento di persone salmodianti, vestiti con strani costumi. Nel corso del rito, una donna è uccisa. I quattro fuggono e denunziano l'accaduto allo sceriffo locale. Ma l'uomo di legge, benchè esegua le verifiche necessarie, sembra prendere poco sul serio le dichiarazioni dei vacanzieri, i quali riprendono il viaggio, decisi a rivolgersi ad altre autorità. Di lì a poco, tuttavia, il verificarsi di eventi inquietanti fa comprendere al gruppo d'essere ancora sotto minaccia. Diretto da Jack Starrett, "In Corsa Con Il Diavolo" è un discreto thriller, nel quale sono ben bilanciate azione e tensione e sono presenti elementi di analisi sociale. I protagonisti sono i componenti di due famiglie di classe media, d'impostazione molto tradizionale. Il maschio, soggetto ben affermato nella società, volitivo, sicuro di sè, sa ben gestire doveri e piaceri. Non manca di saper difendere sè stesso e la propria donna, nelle situazioni di difficoltà; la femmina è una sua fedele compagna, ne rispetta tempi e scelte ed ha fiducia in lui. I due uomini, in linea con tale impostazione, reagiscono all'ingiustizia cui hanno assistito nella maniera più razionale possibile; tuttavia, il numero di avversari è talmente elevato, da rendere vano ogni loro sforzo, prima per denunciare l'accaduto, poi per mettere in salvo le loro vite. Gli adoratori del male sono ovunque. Lasciano al quartetto la facoltà di allontanarsi dimenticando quanto hanno visto; non essendo intenzionati gli integerrimi protagonisti a lasciar perdere, si stringono intorno ad essi come un cappio intorno al collo di un condannato. Chiunque tra i cittadini, anche i più insospettabili, con i quali uno tra i vacanzieri entra in contatto, può essere uno di loro. Pur quando i protagonisti credono di essersene liberati, gli adoratori del demonio si presentano, venendo all'attacco sempre più aggressiv, ed a poco servono sicurezza e posizione. I quattro sono interpretati da Peter Fonda (Roger), Warren Oates (Frank), Loretta Swift (Alice), Lara Parker (Kelly); lo sceriffo Taylor, eminente membro della setta, da R.G.Armstrong. Il regista offre una gran varietà di atmosfere, alternando momenti di quiete in luoghi agresti o conviviali, a sequenze di forte tensione che mostrano i protagonisti alle prese con gli implacabili satanisti. Ciò trasmette inquietitudine; mai possono dirsi al sicuro i vacanzieri. Dentro ogni vettura che incrociano può esserci una minaccia. Gradevoli le sequenze d'azione, in particolare il lungo inseguimento tra il camper ed i veicoli a disposizione dei membri della setta. Di scarso interesse l'aspetto "horror", introdotto dalle ricerche che le due donne eseguono circa le rune e le loro connessioni con il demoniaco. Di sovrannaturale, in questo racconto, non ce n'è. Alcuni buchi nella sceneggiatura rendono poco credibile il racconto, i protagonisti mancano di prudenza nel dichiarare le loro intenzioni ed altrettanto fanno i membri della setta, ipotizzando di lasciarli andare via. Ma, tutto sommato, il film è gradevole. Buon livello di tensione, qualche sobbalzo, interessanti sequenze di azione, sullo sfondo di una contrada rurale statunitense tanto vasta quanto insondabile, si accompagnano ad una interessante critica sociale. Da vedere e rivalutare !

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