Regia di John Cameron Mitchell vedi scheda film
Film secondo me ingiustamente sottovalutato, secondo me è una delle migliori interpretazioni di Nicole Kidman, in uno dei ruoli più complessi della sua carriera.
Ho adorato questo film personalmente, soprattutto la scena in cui schiaffeggia una donna che la giudica senza sapere che ha perso un figlio.
Diretto dal regista di shortbus, è un film particolarmente toccante, che racconta la vita dopo la morte di un figlio, il fare i conti con un dolore troppo grande per poterlo reggere, significa innanzitutto guardare il mondo con occhi diversi, e sopravvivere ogni giorno sapendo che una parte di te è morta per sempre, allo stesso tempo avvicinarsi al ragazzino che accidentalmente - per pura sfiga - ha portato alla morte tuo figlio e capire il perchè è una cosa che il marito non accetta.
John Cameron Mitchell, riflette anche sulla famiglia, incapace di capire un dolore così grande, l'incomunicabilità di coppia che si nasconde dietro le maschere del sorriso, e il dolore non condiviso, sono presenti durante tutto l'arco del film, è inutile negarlo.
Nicole Kidman, ci regala una interpretazione straordinaria, e anche il suo partner Aaron Ekhart, attore di cinema indipendente che nel ruolo del marito e padre del bambino scomparso, ci regala una interpretazione particolarmente sentita, e forse la più passionale dei due.
John Cameron Mitchell, dirige un opera drammaticamente realistica, a me questo film è piaciuto, e non capisco il perchè ad alcuni non è piaciuto, secondo me merita una riscoperta, magari visto con occhi diversi.
Nicole qui è fantastica, e lasciatemelo dire, questa attrice così bistrattata per il gossip assolutamente inutile, merita l'attenzione più sulla sua recitazione che per altro, sinceramente davvero Nicole qui è stata bravissima e molto toccante.
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