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Assalto al treno

Regia di Edwin S. Porter vedi scheda film

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La recensione su Assalto al treno

di mmciak
10 stelle

 "La grande rapina al treno-The great train robbery" diretto nel 1903 da Edwin Stanton Porter,devo dire che a mio parere è un capolavoro del muto.

La storia si svolge nel 1855 e racconta
che un gruppo di delinquenti fa irruzione
nell’ufficio di una stazione e mette il bavaglio
al funzionario telegrafista per bloccarlo.

Questi allora salgono furtivamente sul treno
quando questo si ferma a fare rifornimento,
ammazzano il custode del vagone merci
e fanno saltare in aria una cassa di valore.

Con questo prendono in mano la locomotiva
dopo aver ucciso uno dei due macchinisti,
lo fermano e derubano prima tutti i passeggeri,
uccidendone uno che aveva provato a darsi alla fuga,
e poi si fanno trasportare dal macchinista in un
punto della foresta dove hanno nascosto i cavalli.

Sembra andare tutto secondo i piani
ma l'inaspettato succede.

Questo Film di circa 12 minuti ha influenzato
il Cinema che venne dopo perché si può
considerare il primo Western della storia del Cinema,
ed è stato riconosciuto tale per il motivo
che è ricco di elementi drammatici;
prodotto dalla Edison Company e diretto da
Edwin Porter,regista di origini scozzesi,
si rifà ad una storia vera (a sua volta utilizzata anche per una
rappresentazione teatrale) e della quale si assume
l’incarico di sceneggiatore e direttore della
fotografia.

Edwin Stanton Porter si conferma un regista
innovativo in tutti i sensi perché mette
in moto una regia briosa e dinamica
e soprattutto cerca di colpire lo spettatore
nel vero senso della parola, con i sei colpi sparati
dal bandito (interpretato da George Barnes) direttamente in macchina,
sul pubblico (e a a fine pellicola).

Sebbene manchi una teoria del linguaggio narrativo
cinematografico,ci sono elementi molto forti
come la profondità di campo e per la prima volta
del montaggio si utilizzano 14 sequenze
e per questo proprio il regista è considerato
uno dei primi (o il primo) scopritore del montaggio
e dell'utilizzo di questo in modo intelligente e
ben delineato.

Il Film costò 150 dollari e fu stampato
in centinaia di copie e venduto a 11 dollari a copia,
e nonostante il prodotto è violento ebbe il
riscontro del pubblico e divenne il capostipite
delle pellicole delle rapine nei treni e
ispirò addirittura un quasi remake nel 1979
di Michael Crichton,che si ispirò per il romanzo,
con Sean Connery e Donald Sutherland,
insomma un capolavoro che influenzò e non poco
tutto il Cinema mondiale.

Il mio voto: 8,5.

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