Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film
The Host è un film sudcoreano del 2006 diretto dal bravissimo Bong Joon-ho; con oltre 13 milioni di biglietti venduti detiene ancora oggi il record di maggior incasso della storia del cinema coreano e conferma la scelta strategica di molti produttori coreani iniziata nel 1999 con Shiiri (diretto da Kang Je-gyu), ossia realizzare prodotti costosi, ben confezionati (dal sicuro profitto) ma con un'anima critica e riflessiva verso la società contemporanea lasciando ampio spazio creativo ai suoi registi.
The Host (2006): Locandina Internazionale
The Host è un monster-movie che utilizza il mostro solo come pretesto per avviare una spietata critica alla società coreana e possiamo riassumere il tutto in alcuni punti chiave:
- Le forze dell'ordine sono inette e soprattutto non preparate a gestire catastrofi sul territorio, ma al contario sanno accetare con una certa disinvoltura delle tangenti
- La disoccupazione ormai è un problema serio che colpisce pure i laureati con ottimi voti
- I media sono insensibili e pronti a tutto per una bella foto o scoop
- Il nostro pianeta piange di fronte alla scelleratezza con cui l'uomo lo inquina
- La presenza di forze armate americane in suolo coreano incominciano a diventare ingombranti e fastidiose un po' come il pesce scaduto.
Detto questo, il film di Bong Joon-ho presenta un impianto tecnico/digitale di primissimo ordine; il mostro è assolutamente ben fatto e ricco di dettagli.
La regia è come sempre di altissima qualità con tante chicche notevoli: la carrellata iniziale sulle bottiglie di formaldeide oppure il dutch angle con un primo piano su Park Gang-doo (Song Kang-ho, attore formidabile, tra i migliori dello starsystem locale e non) devastato per aver perso una persona a lui carissima sono guizzi registici pregiati altamente suggestivi.
The Host (2006): Kang-ho Song
Un altro elemento che rende grande questo The Host è la mescolanza di generi (ormai parametro fondamentale del nuovo cinema sudcoreano); il film offre sequenze altamente drammatiche ben calibrate alternate a scenette comiche mai banali inoltre si respira un clima di tensione che terrà lo spettatore incollato al divano.
Infine ottimo il cast ,dal già citato Song Kang-ho alla super diva Bae Doona.
Monster-movie di altissima fattura che conferma ancora una volta il talento di Bong Joon-ho e la crescita esponenziale del moderno cinema coreano.
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