Regia di Nina di Majo vedi scheda film
Di matrimonio da celebrare ce n’è uno, di disastri quanti ne vogliamo, dietro e davanti la macchina da presa soprattutto… la Buy può piacere o non piacere, la si prende per quello che ciclostilmente offre, e siamo d’accordo, il Fabio Volo, che si era ispessito notevolmente nelle ultime prove, sbraca invece notevolmente, non l’aiuta di sicuro la storiella raffazzonata, le situazioni tutte al limite del prevedibile, la lentezza e le impalpabilità di una sceneggiatura forzata oltremisura. La Littizzetto sembra l’abbiano legata a due tre mossettine, fotocopia anemica ed in bianco e nero del vulcano di Che tempo che fa… naufraga nell’oblio anche qualche discreto scorcio di Firenze by night.
Insomma, pellicola da bypassare alla velocità della luce.
Un Happy Family dei poveri (ed ho detto veramente tutto…).
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