Regia di Federico Zampaglione vedi scheda film
David e' un giovane reduce della guerra in Iraq che decide di lasciarsi alle spalle tale esperienza percorrendo in Mountain bike boschi e montagne di un paese dell'Europa centrale. Qui incontra la bella e dolce ma anche un po' misteriosa Angeline. I due giovani si imbatteranno in due pericolosi bracconieri, ma una minaccia ben piu' pericolosa si nasconde nella fitta boscaglia. Seconda regia per il cantautore Federico Zampaglione dopo NERO BIFAMILIARE, commedia venata di grottesco interpretata dalla sua compagna di allora Claudia Gerini. SHADOW e' un horror in piena regola che strizza l'occhio al mercato internazionale, girato con un budget risibile, pochi attori (6 sostanzialmente) tanto sconosciuti quanto efficaci, che pur senza mostrare qualcosa di particolarmente nuovo, e' destinato a diventare un cult nel suo genere. Il regista sembra ispirarsi a lavori come la black-commedy britannica SEVERANCE-TAGLI AL PERSONALE, i vari HOSTEL e il francese FRONTIERS, anche se Zampaglione dimostra di essere un appassionato degli anni 70' e a pellicole come il capolavoro di John Boorman UN TRANQUILLO WEEK-END DI PAURA e gli slasher NON APRITE QUELLA PORTA e LE COLLINE HANNO GLI OCCHI. Il film cattura lo spettatore con atmosfere rarefatte, nebbiose e oniriche, realizzate con un talento visionario non comune e non fine a se stesso, infatti l'opera e' anche una riflessione sugli orrori della guerra e le dittature totalitarie realizzata come un vero e proprio "incubo". Come gia' detto attori tutti bravi ed efficaci, anche se la palma d'oro spetta allo svizzero Nuot Arquint che interpreta quest'inquietante essere diafano e catacombale, che grazie anche alla sua particolarissima fisicita', ci regala una performance mimica a dir poco straordinaria. Zampaglione dirigera' due anni piu' tardi il poco riuscito thriller TULPA, di nuovo interpretato da Claudia Gerini.
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