Regia di Georges Franju vedi scheda film
Un'idea di cinema davvero interessante e vista oggi anche nuova, un modo di trattare un argomento fumettistico in maniera scevra da ogni moda e costume; un bianco e nero ottimo e con una fotografia intrigante e partecipativa. Siamo in pieno romanzo di appendice, ma con il togliere e con il non forzare i toni e regolare la recitazione, si riesce a ricavare qualcosa di giusto e che magatri cresce con il tempo. Atmosfere misteriosi, sensazionale la scena del ballo mascherato, che racchiude un po' tutta la poetica del regista e lo rappresenta alla perfezione. Distribuito malissimo e messo nei circuito di seconda e terza visione da subito.
Un romanzo di appendice con la sfida di una rappresentazione ben lontana dal genere, senza per questo togliere respiro alla storia originale.
Jarre sottolinea senza pressare i momenti giusti con valzer lenti intriganti e giusti
Penso uno dei suoi capolavori, non molto compreso all'epoca, ma che oggi lo valutiazmo nella sua interezza
Bellezza leggera ed evanescente,
Doppio ruolo e ottima interpretazione
Partecipazione nel ruolo dell'acrobata, bellissima in calzamaglia
Era un mago che si esibiva, e qui fa il ruolo principale e elargisce anche la sua arte in vari momenti, comunque phisique du role giusto
marito giovanissimo della Piaf, qui ingaggiato per la pressione della grande cantante, ma talento zero
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