Regia di Debra Granik vedi scheda film
La già precaria situazione di una famiglia di montanari, con una figlia poco più che adolescente costretta a prendersi cura di una madre svanita e di due fratellini, peggiora ulteriormente quando il padre, un piccolo spacciatore, ipoteca la casa per pagare la cauzione e poi sparisce. La ragazza deve trovarlo entro pochi giorni per evitare il pignoramento, ma presto capisce che sta cercando un cadavere e che chi lo ha ucciso non vuole farlo scoprire. Comincia come un classico dramma rurale, ma quasi subito diventa una piccola epopea dove un’eroina si misura con la violenza e il brutale maschilismo del mondo in cui si trova a vivere. Un film crudo, un po’ ripetitivo nei suoi meccanismi, che forse doveva avere il coraggio di un finale più sconsolato.
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