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Genitori & figli. Agitare bene prima dell’uso

Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film

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La recensione su Genitori & figli. Agitare bene prima dell’uso

di Stuntman Miglio
4 stelle

Giovanni Veronesi ed i suoi manuali sono difficili da digerire. Già quelli sull' amore risultano piuttosto stucchevoli e retorici ma questa nuova incursione nel mondo di genitori e figli è forse ancor più irritante. Superficiale e pretestuosa, la lezioncina del regista toscano su incomunicabilità e mancanza di valori, lascia esclusivamente il tempo che trova girando costantemente a vuoto senza mai arrivare a riflessioni o conclusioni degne di nota. Nell' alternarsi delle varie vicende in parallelo, l'allegra combriccola di autori non si fa e non ci fa mancare nulla trattando drammetti famigliari immarcescibili come la coppia che scoppia, il figlio abbandonato, la madre depressa, lo sbando della prole post-separazione e così via; tutto condito da tradimenti, primi amori, razzismo infantile, youtube e Grande Fratello. Di problemi reali e piaghe sociali, nemmeno l'ombra ; quellla di Veronesi è una favoletta con l'happy end che mira più a divertire che a far riflettere. Non che ci sia nulla di male ma anche sul fronte dello humor non è che siano tutte rose e fiori ed anche il cast, che sulla carta avrebbe dovuto far faville, risulta piuttosto fiacco e giù di tono. Placido è al limite della caricatura, la Buy non è mai stata così in ombra, Silvio Orlando continua a rifare se stesso e la Littizzetto non ne imrocca una manco a farlo apposta. Ancora peggio va sul fronte giovanile dove Propizio e Fachinetti non lasciano ben sperare per il cinema che verrà. Si salva ovviamente con mestiere Piera Degli Espositi e non dispiace Max Tortora con quella faccia da bamboccione ma entrambi rivestono ruoli secondari che non influiscono sul risultato finale. Immancabile la Gianna nazionale in colonna sonora (ed in un breve cameo così come Valeria Solarino e Sergio Rubini) ad ulteriore conferma che Veronesi cerca il consenso facile e che il pubblico, punta in primis ad arruffianarselo e poi a cullarlo in un mare di qualunquismo. Si dice che queste commedie, in fondo, non facciano male a nessuno. Io mi guardo intorno e non sono molto d'accordo. Mala tempora currunt.

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