La recensione su Poliziotti fuori

di supadany

4 stelle

VOTO : 5,5.

Questo insolito lavoro di Kevin Smith, almeno insolito per la nomea del regista in questione, è abbastanza particolare e sicuramente più sbagliato che riuscito per molti aspetti, anche se secondo me, pur essendo molto criticabile, non è del tutto da buttare.

Infatti si ride per volgarità di basso lignaggio e la storia è davvero stiracchiata, ma almeno, devo dire, in più momenti ho riso con un certo gusto, insomma meglio di niente.

Gli agenti Jimmy Monroe (Bruce Willis) e Paul Hodges (Tracy Morgan) vengono esentati dal lavoro dopo aver combinato un mezzo pasticcio, con tanto di cadavere annesso, mentre cercavano di incastrare un pesce grosso della malavita.

Jimmy deve inoltre pensare ad organizzare il costoso matrimonio della figlia (Michelle Trachtenberg), ma quando si reca in un negozio per vendere una rarissima figurina da collezione viene rapinato da un ladro acrobatico (Seann William Scott).

Comincerà quindi a cercarlo, ma le ricerche lo porteranno in un giro di criminali che arriva ad includere un trafficante di droga di origine messicana che è anche dietro anche al pasticcio che ha messo Jimmy e Paul ai margini della polizia.

Smith si presta ad un film di matrice prettamente commerciale contaminandolo con aspetti demenziali, che in molti casi, ma non tutti, funzionano piuttosto bene ed in alcuni casi regalano addirittura risate, molto grezze, ma anche sincere e copiose.

Purtroppo il resto però funziona male, se non addirittura malissimo, le scene d’azione sono quasi sempre banali e poco ispirate (troppo meccaniche), mentre soprattutto la storia pare più che altro un mero pretesto per inanellare una serie di scanzonate gags.

Buono il cast, almeno a livello nominale, anche se non tutti funzionano benissimo, ad esempio Willis se la cava, ma non è sfruttato al meglio, mentre Morgan sbraita molto per poco, mentre Seann William Scott è, assieme al suo personaggio, scorretto ed esilarante in quasi tutte le sue fugaci apparizioni (con un gran bel ritorno sui titoli di coda).

Film che dunque appare molto debole e complessivamente poco riuscito, ma almeno riesce nel compitino di strappare più di una risata.

Meglio di niente, comunque troppo poco per salvare del tutto il lavoro su commessa di Kevin Smith che o doveva far ridere ancora di più o doveva riempire meglio la trama per arrivare ad ottenere un riscontro migliore.

Su Kevin Smith

VOTO : 5,5. Non convince molto in un excursus commerciale nel quale manifesta un certo distacco. Strappa alcune risate, ma non convince molto, nel complesso, la sua prova.

Su Bruce Willis

VOTO : 6++. Sempre un grande, ma non è molto dinamico, soprattutto perchè non viene sfruttato a dovere. Però di tanto in tanto è gonzo al punto giusto e la sua abnegazione è assoluta.

Su Tracy Morgan

VOTO : 5,5. Un pò troppo grezzo, almeno in proporzione alle risate che strappa. Queste ci sono, ma lui si sforza per ottenerne di più e non vi riesce molto bene.