Il generale Sternwood chiede l'intervento di Philip Marlowe, detective privato, per porre fine al ricatto di cui è vittima sua figlia Camilla. Le indagini portano Marlowe a occuparsi della scomparsa, avvenuta tempo addietro, di Rusty, marito di Charlotte, la sorella di Camilla. Al prezzo di numerose vittime, alla fine la verità viene a galla.
Note
Tratto dall'omonimo romanzo di Raymond Chandler, già portato magistralmente sullo schermo da Howard Hawks nel 1946, il film ne segue la falsariga. Robert Mitchum, alla sua seconda interpretazione di Marlowe dopo il milgiore "Marlowe, il poliziotto privato", è austero e pensoso.
Un ottimo Mitchum per un film che tutto sommato ridisegna abbastanza bene la storia de Il grande sonno di Chandler. la versione degli anni 40 è altra cosa, ma fare un paragone è ingeneroso, a modo suo questo film funziona.
TENTARE UN REMAKE DE "IL GRANDE SONNO" DI HAWKS ERA IMPRESA ARDUA.INFATTI SEPPUR ABBASTANZA RIUSCITO QUESTTO NOIR NON SFIORE NEANCHE LA PERFEZIONE DELLA PELLICOLA DI HWAKS.COMUNQUE GRANDE MITCHUM ED INTERESSANTE L'AMBIENTAZIONE INGLESE. ***1/2
Remake de Il grande sonno (come da titolo originale: quello italiano è banalmente referenziale), con l’ambientazione spostata nell’Inghilterra degli anni ’70 e con qualche crudezza in meno (il proprietario della casa da gioco alla fine non viene ucciso). Nulla da eccepire sull’interpretazione di Mitchum, ma non so quanto sia stato saggio costringerlo al confronto diretto con Bogart: mi… leggi tutto
Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi. Per azzardare il remake del capolavoro di Hawks, ci voleva soprattutto un bel coraggio (lasciamo perdere talento, ispirazione, un'idea di cinema o anche solo un po' di inclinazione per il falso d'autore). Mancando tutto questo, regia, autori e produzione non trovano niente di meglio che spostare l'azione a Londra e dintorni, far girare Marlowe in… leggi tutto
Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi. Per azzardare il remake del capolavoro di Hawks, ci voleva soprattutto un bel coraggio (lasciamo perdere talento, ispirazione, un'idea di cinema o anche solo un po' di inclinazione per il falso d'autore). Mancando tutto questo, regia, autori e produzione non trovano niente di meglio che spostare l'azione a Londra e dintorni, far girare Marlowe in…
Remake de Il grande sonno (come da titolo originale: quello italiano è banalmente referenziale), con l’ambientazione spostata nell’Inghilterra degli anni ’70 e con qualche crudezza in meno (il proprietario della casa da gioco alla fine non viene ucciso). Nulla da eccepire sull’interpretazione di Mitchum, ma non so quanto sia stato saggio costringerlo al confronto diretto con Bogart: mi…
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Commenti (3) vedi tutti
Scialbo e incredibilmente fiacco
commento di Ethan01Un ottimo Mitchum per un film che tutto sommato ridisegna abbastanza bene la storia de Il grande sonno di Chandler. la versione degli anni 40 è altra cosa, ma fare un paragone è ingeneroso, a modo suo questo film funziona.
commento di near87TENTARE UN REMAKE DE "IL GRANDE SONNO" DI HAWKS ERA IMPRESA ARDUA.INFATTI SEPPUR ABBASTANZA RIUSCITO QUESTTO NOIR NON SFIORE NEANCHE LA PERFEZIONE DELLA PELLICOLA DI HWAKS.COMUNQUE GRANDE MITCHUM ED INTERESSANTE L'AMBIENTAZIONE INGLESE. ***1/2
commento di superficie 213